Ripartire con i Concorsi Pubblici e sbloccare i contratti della Pubblica Amministrazione. Sono queste le parole d’ordine pronunciate dal presidente del Consiglio Matteo Renzi nel corso del suo intervento all’assemblea dell’Anci, l’Associazione Nazionale dei Comuni d’Italia. Una notizia che farà certo piacere ai milioni di disoccupati che riversano nella partecipazione ai concorsi pubblici le speranze di trovare un’occupazione e ai milioni di dipendenti statali in attesa del rinnovo dei contratti.
Concorsi per forze dell’ordine, infermieri e medici: 10 mila posti nel 2017
Nella legge di Stabilità, in corso di definizione, saranno previste norme specifiche per sbloccare i concorsi per realizzare il necessario turn over della Pubblica Amministrazione. ‘In alcuni palazzi romani’, sono le parole del premier, ‘un turn over del 25 per cento può essere retto. Lo stesso non può dirsi per le forze dell’ordine e gli infermieri’.
Sulla base di queste affermazioni, quindi, è lecito attendersi nel 2017 una serie di concorsi per l’assunzione di personale nelle forze dell’ordine e nella sanità, in particolare infermieri e, probabilmente, medici. Il totale di queste assunzioni nella Pubblica Amministrazione, sempre secondo dati forniti da Renzi, dovrebbe ammontare a 10 mila unità.
Rottamare la filosofia alla Checco Zalone dell’impiegato pubblico
Sempre in tema di Pubblica Amministrazione, Renzi ha anche auspicato la rottamazione della filosofia alla Checco Zalone dell’impiegato pubblico. Su questo tema il premier ha sollecitalo la collaborazione della platea di sindaci alla quale si rivolgeva, affinché diano una mano a modificare il rapporto che gli stessi dirigenti e dipendenti hanno con la Pubblica Amministrazione.
L’impiegato pubblico, secondo Renzi, deve tornare a sentire l’onore di servire lo Stato. E per fare questo, non servono solo i nuovi concorsi, ma occorre sbloccare il rinnovo dei contratti della Pubblica Amministrazione, da troppi anni fermi, senza i quali, riconosce lo stesso premier, non si possono fare discorsi di consapevolezza e di orgoglio.
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