Prosegue dalla prima parte dell'intervista a Francesco Flore, portavoce della Rete dei lavoratori esodati

C’è da sottolineare che l’INPS ci ha messo del suo fornendo a quella Commissione stime sulle platee degli Esodati quasi sempre sovrastimate e basta leggersi i bilanci delle ultime sette salvaguardie per verificare che tra i numeri iniziali stimati e quelli successivamente accertati con le domande degli Esodati ci sono errori che si avvicinano al 50%. Un circostanza vergognosa che ha impedito al legislatore di chiudere la vergognosa pagina degli Esodati già dal 2013.

La Commissione Lavoro della Camera, che non possiamo che ringraziare sentitamente per il lavoro svolto in questi 5 anni di nostro vero e proprio calvario, ci ha provato anche a giugno di quest’anno con la proposta di legge 3893 che avrebbe completamente e definitivamente risolto il nostro problema alla radice. Proposta, ancora una volta, affossata da questo Governo che l’ha trasformata in un articolo della Legge di Bilancio che limita, ancora una volta, il provvedimento di deroga dal quale, a conti nostri, restano esclusi quasi 10.000 Esodati. Abbiamo incontrato ieri il Presidente della Commissione On. Damiano che ci ha confermato la loro ferma determinazione a modificare quella proposta del Governo avendo presentato 3 emendamenti a sua firma ed a firma dell’On.

Gnecchi per allargare quel provvedimento estendendolo a tutti coloro che hanno decorrenza del diritto alla pensione entro il 2018. Altri emendamenti saranno presentati dai singoli componenti della Commissione e siamo ottimisti che almeno quei primi tre verranno approvati, anche se la strada è ancora dura e noi continueremo le nostre pressioni anche verso le altre Commissioni parlamentari competenti sulla Legge di Bilancio.

Infine, in merito alle vostre prossime rivendicazioni, avete in programma nuove iniziative di confronto con la politica?

La nostra mobilitazione continuerà anche nelle prossime settimane e non escludiamo nuove manifestazioni anche con il Sindacato al nostro fianco. Abbiamo chiesto di essere auditi dalla Commissione Bilancio, nel corso dell’esame della Legge di Bilancio, e ci attendiamo di essere chiamati in quella sede a spiegare le nostre buone ragioni come attendiamo risposte per un nuovo incontro al Ministero del Lavoro ed a quello delle Finanze.

Nelle prossime settimane continueremo le nostre pressioni verso il Governo e verso il Parlamento finalizzate ad ottenere quelle indispensabili modifiche a questa Ottava Salvaguardia che, per essere considerata l’ultima come sostiene il Governo, non dovrà escludere NESSUNO degli aventi diritto! Se così non fosse percorreremo anche le vie giudiziarie per difendere il nostro diritto alla pensione del quale siamo stati derubati con quell’infausta manovra del 2011.

Ringraziamo Francesco Flore per la gentile disponibilità e ricordiamo a tutti i lettori la possibilità di aggiungere un nuovo commento nel sito, mentre per ricevere le prossime notizie di aggiornamento sulle pensioni vi suggeriamo di usare la funzione "segui" che trovate in alto, vicino al titolo dell'articolo.