Sulla questione Stadio Milan, la Commissione Ambiente del Comune di Milano ha diramato un comunicato stampa datato 10 giugno 2015 a firma del suo presidente Carlo Monguzzi, che riportiamo integralmente:

"Stadio al Portello: proprio no. L'idea di costruire il nuovo stadio al Portello è quanto di più sbagliato ci possa essere. Non ha alcun senso costruire un'opera così impattante in una zona altamente urbanizzata, avremmo problemi di traffico, di ingorghi, di rumore e di vivibilità . I privati facciano il loro mestiere ma le istituzioni devono stare dalla parte dei cittadini.

Appena votato il Bilancio, che è indispensabile per il Comune di Milano, dovremo immediatamente mettere mano alla questione, coinvolgendo in ogni passaggio i cittadini, come ha già assicurato il nostro capogruppo Bertolè ai vari comitati contro lo stadio."

Questa presa di posizione del Comune di Milano è piaciuta molto ai comitati dei cittadini che contestano da sempre la realizzazione dello stadio nella loro zona e rappresenta indubbiamente un primo stop al Progetto del Milan, rimasto "in gara" con il Progetto Milano Alta della Vitali Spa, per la riqualificazione dell'area Portello padiglioni 1 e 2 di Fiera Milano.

La scelta tra questi due progetti sarà effettuato definitivamente il 25 giugno dalla Fondazione Fiera che nei giorni scorsi aveva escluso il terzo Progetto Milano Magnete della Prelios a causa del limitato investimento che proponeva.

Come è facile comprendere la scelta tra i due progetti rimasti si baserà soprattutto sull'investimento economico che i due contendenti (Milan e Vitali) metteranno sul piatto della trattativa, ma verranno verificate anche la solvibilità dei gruppi interessati e il tempo di realizzazione previsto per i rispettivi progetti.

Se le cose andranno veramente così si potrebbe profilare una vittoria di Vitali Spa con la sua Milano Alta in quando la ditta è in ottime condizioni economiche e la realizzazione delle opere richiederà tempi ridotti, il Milan invece lo scorso anno ha dichiarato un buco di bilancio piuttosto consistente e la cessione del 48% all'acquirente Mr:Bee è in fase di conclusione ma non ancora sottoscritta definitivamente.

Insomma la partita pare ancora aperta e ora l'inserimento a gamba tesa del Comune di Milano, che di fatto ha l'ultima parola sulla realizzazione dei progetti, con un parere sostanzialmente negativo per lo Stadio fa sperare i cittadini della zona che preannunciano comunque una dura battaglia anche legale.