Due giorni fa il Centro di Accoglienza dei migranti di Crotone è stato al centro di un nuovo scandalo che interessa l'attuale immigrazione di massa e la sua pessima gestione. Il blitz della polizia ha portato all'arresto di ben 68 persone impegnate nella gestione del centro, centro che veniva gestito dalla cosca della famiglia Arena, una cosca molto importante della 'ndrangheta. Tra le persone che sono state fermate durante l'operazione vi è anche il parroco di Capo Rizzuto, Don Edoardo Scordio.
Lo sfruttamento 'umanitario' dell'immigrazione di massa
Il caso di Isola Capo Rizzuto è solo l'ultimo dei tanti episodi che riguardano lo sfruttamento "umanitario" dell'attuale emergenza creata dall'immigrazione di massa. Sfruttamento "umanitario" che rende tanto, visto che l'immigrazione odierna è vista come un gigantesco business da parte di diverse organizzazioni e non raramente tale business è tutt'altro che un legittimo business. Business e sfruttamento che vede come protagoniste alcune coop "deviate" nonché gruppi criminali e/o mafiosi.
Gli effetti negativi dell'attuale emergenza immigrazione e del suo sfruttamento
Un'aspetto che difficilmente si può negare nell'ambito dell'attuale emergenza immigrazione è che essa sta generando diversi effetti negativi in Italia e in Europa.
Infatti, questa emergenza migratoria viene utilizzata dagli scafisti e dalle mafie per i loro interessi criminali e genera sempre più insicurezza e diffidenza tra i cittadini, siano essi autoctoni che gli stessi migranti e/o profughi.
Migranti e/o profughi che, in molti casi, vengono sfruttati dalle mafie e da altri gruppi criminali (siano essi africani che italiani): vengono costretti ad accettare standard lavorativi molto bassi, a causa della grave crisi economica e finanziaria che sta interessando l'Italia e diversi altri paesi dell'Europa.
Crisi economica e finanziaria che sta esasperando ancora di più gli animi dei cittadini italiani e europei, sui quali ricadono i costi dell'accoglienza dei migranti, costi dell'accoglienza che si stanno facendo sempre più alti a fronte delle possibilità.
Insomma, come descritto la situazione è tutt'altro che rosea e urge un costruttivo cambiamento di prospettiva del governo e dell'opinione pubblica sul tema dell'immigrazione, un cambiamento di prospettiva che porti a una Politica dell'accoglienza che non venga "deviata" dagli interessi oscuri di chi ci lucra in modo ben poco legittimo.