Paul Craig Roberts è un giornalista e blogger statunitense, molto noto per essere stato segretario del Tesoro statunitense sotto l'amministrazione Reagan. Da diverso tempo, Craig Roberts si occupa principalmente di controinformazione e risulta essere uno degli analisti più critici della recente politica estera degli Stati Uniti D'America nonché dell'establishment, sia esso repubblicano che democratico.
Particolarmente forti sono le sue critiche alle politiche e all'ideologia dei cosiddetti "neocons", veri e propri "maitre à penser" durante l'amministrazione Bush e potenti anche sotto quella di Obama.
L'accusa di Craig Roberts: 'L'oligarchia dominante vuole usare la Clinton per dichiarare guerra alla Russia'
In un recente articolo sul sito di sinistra radicale statunitense "Counterpunch", tradotto in italiano da "Voci dall'Estero", Craig Roberts ha commentato criticamente la campagna presidenziale statunitense sostenendo che in essa non si parli del reale problema rappresentato da un possibile deterioramento dei rapporti tra gli USA e la Russia.
Il giornalista ha sostenuto che ciò può essere possibile in caso di vittoria di hillary clinton, la quale potrebbe venir utilizzata dai gruppi di potere dominanti per rafforzare l'imperialismo statunitense e portare a un'eventuale scontro con la Russia.
'Clinton e Trump, candidati dell'1 e del 99%'
Secondo Craig Roberts, la Clinton sarebbe la candidata ideale del cosiddetto 1%, ovvero la classe di potere che sarebbe egemone negli Stati Uniti D'America. Al contrario della Clinton, il miliardario Trump sarebbe il rappresentante del 99% in quanto rappresenterebbe le istanze popolari e risulterebbe inviso alla cosiddetta "oligarchia" dominante nel paese.
Inoltre, il giornalista ha anche sostenuto che è in corso una campagna di demonizzazione dei mass media cotro Trump, individuo peraltro ben noto per le sue condotte immorali, campagna scaturita dal fatto che lo stesso Trump sarebbe detestato dagli stessi poteri forti che guiderebbero gli States.