Durante i lavori dell'assemblea nazionale ANCI in corso a Bari, il Ministro della Difesa Roberta Pinotti interviene in seguito alle dichiarazioni del segretario della Nato,Stoltembreg, rilasciate in un'intervista a La Stampa, sul dispiegamento di forze militari al confine con la Russia.

140 soldati al confine con la Russia

Il Ministro ritorna su quanto deciso durante il vertice di Varsavia: "Quando abbiamo fatto il vertice di Varsavia, all'interno delle responsabilità che hanno assunto altre Nazioni è stata anche data dall'Italia la disponibilità di fornire una compagnia, quindi con numeri non molto consistenti, all'interno di una organizzazione che prevede il coinvolgimento di moltissime nazioni della Nato".

Non si tratta di una manovra aggressiva nei confronti della Russia ma solamente il rispetto di patti e accordi presi l'8 e il 9 luglio durante l'ormai famoso vertice di Varsavia, che ha sancito un raffreddamento dei rapporti politici e di cooperazione con la Russia.

Non andiamo ad aggredire la Russia

La missione dei militari italiani non è certo quella di aggredire la Russia, afferma ancora il Ministro degli esteri Paolo Gentiloni, ma si tratta solo di rassicurazione e di difesa dei nostri confini come Alleanza, non come singolo Stato.In conferenza stampa proprio con il segretario Nato Stoltenberg, Gentiloni afferma anche che queste manovrenon influiscono minimamente nella linea di dialogo che l'Italia ha sempre proposto e condiviso con la Nato e che può e deve andare in parallelo con le rassicurazioni ai nostri alleati che si sentono a rischio.Durante il meeting di VarsaviaStoltenberg aveva più volte affermato come ci sia un chiaro e deciso No a una uova guerra fredda, anche se i fatti dei mesi scorsi successi in Ucraina invitano a una profonda riflessione.La ricerca del dialogo è dunque costante e l'importanza di mantenere i canali diplomatici "aperti" è una priorità, rimane da capire se il dispiegamento di forze sia davvero necessario alla difesa dei confini o più per un interessamento agli scambi economici sul canale del Baltico.