Il ciclismo professionistico non è mai stato così veloce come nella stagione attuale del WorldTour. Secondo i dati raccolti da ProCyclingStats, la velocità media delle gare del circuito WorldTour ha raggiunto un nuovo record assoluto di 42,874 km/h, segnando un'accelerazione continua degli ultimi anni. Prima della pandemia, tra il 2001 e il 2020, la velocità media era rimasta quasi stagnante intorno ai 40 km/h, ma dal 2021 è iniziata una crescita costante che porta a un miglioramento del 6% rispetto a cinque anni fa.
ProCyclingStats è uno dei siti web più completi e aggiornati dedicati al ciclismo professionistico.
Offre statistiche dettagliate, risultati di gare, classifiche aggiornate e profili approfonditi di corridori e squadre. Il sito copre eventi di tutte le categorie, dai grandi tour come il Tour de France, Giro d'Italia e Vuelta a España, fino alle classiche e ai campionati minori, fornendo dati precisi per appassionati, team e media.
Un trend iniziato nel 2020 che non accenna a diminuire, il gruppo pedala sempre più veloce
Anche le classiche di un giorno hanno seguito questo trend, passando da una media di 41,238 km/h nel 2020 a 43,568 km/h nel 2025, un aumento del 5,7%, dimostrando che l'accelerazione riguarda tutto il calendario ciclistico. Il Tour de France 2025, vinto da Tadej Pogačar, è stato ufficialmente il più veloce di sempre, con una media di 42,849 km/h.
Alcune tappe di montagna sono state corse a ritmi impressionanti; in particolare la nona tappa, vinta da Tim Merlier, è la seconda tappa più veloce nella storia del Tour con una media di 50,013 km/h.
Non sono solo i numeri a raccontare questa storia: i ciclisti stessi parlano di un gruppo più veloce, più teso e più esplosivo che mai. Primož Roglič ha paragonato il gruppo a una gara di MotoGP, sottolineando l'incredibile velocità raggiunta e prevedendo un ulteriore aumento in futuro.
Un mix di fattori hanno portato all'aumento delle prestazioni dei ciclisti
Questo aumento delle prestazioni è il risultato di una trasformazione scientifica dello sport, grazie a progressi nell'aerodinamica, nelle attrezzature, nella nutrizione e nell'allenamento.
Tuttavia, la crescente velocità solleva anche preoccupazioni per la sicurezza degli atleti. Alcune misure regolamentari, come il limite al rapporto di trasmissione proposto dall'UCI, sono state esplorate ma al momento sospese per questioni legali. Probabilmente, in futuro, la limitazione della velocità media dipenderà più da regole tecniche che dai limiti fisici degli atleti.
Il ciclismo professionistico corre ora a ritmi mai visti, con velocità che hanno raggiunto nuovi massimi sia nelle gare a tappe che nelle classiche, rappresentando una rivoluzione nella performance atletica e tecnologica ma anche una sfida per la sicurezza in gara.