La situazione meteorologica in Italia è cambiata negli ultimi giorni portando con sé freddo e neve in molte aree della penisola. Le condizioni sono quindi ideali per il diffondersi dell'influenza 2016, che fino a questo momento ha colpito un numero di italiani nettamente sotto la media degli scorsi anni. Secondo gli esperti, il picco del nuovo virus influenzale arriverà tra fine gennaio e inizio febbraio 2016. Ma quali saranno i sintomi di questa malattia? E' ancora possibile vaccinarsi? Ecco una piccola guida per non farsi cogliere impreparati.

E' ancora possibile vaccinarsi contro l'influenza?

Le prossime settimane saranno le più difficili sul fronte della diffusione del virus. Il picco è previsto tra fine gennaio e inizio febbraio, ma non dovrebbe essere particolarmente forte sul fronte dell'intensità. Il ceppo influenzale attualmente in circolazione è infatti già noto, essendo lo stesso dello scorso anno. Per non farsi cogliere impreparati, gli italiani hanno ancora qualche giorno di tempo, per rivolgersi al proprio medico di famiglia richiedendo la vaccinazione. Tale consiglio è dato soprattutto agli anziani e a malati cronici che potranno approfittare di questa diffusione tardiva del virus. Il consiglio è tuttavia di non aspettare ancora troppo per vaccinarsi poiché in tal caso il vaccino non avrebbe il tempo necessario per fare effetto prima della diffusione di massa dell'influenza.

Consigli utili e sintomi influenza 2016

I sintomi dell'influenza 2016 saranno in linea di massima gli stessi dello scorso anno: febbre alta, mal di testa, dolori muscolari, tosse e raffreddore. In alcuni casi, potrebbero essere presenti anche dei sintomi gastro-intestinalicon forti nausee, mal di pancia e vomito. Il consiglio è di non sottovalutare il virus, nel caso in cui i sintomi risultassero di forte intensitàper più giorni.

Potrebbe infatti essere insorta un'infezione batterica, curabile solo attraverso la somministrazione di antibiotici da parte del proprio medico.

Gli esperti consigliano di fare particolarmente attenzione ai luoghi affollati, terreno fertile per la diffusione dei virus influenzali e di stare qualche giorno a riposo in casa se l'influenza fosse già stata contratta.

Sempre indicato è l'uso di sciarpe e berretti, soprattutto nei soggetti più a rischio, e delle mascherine. Ricordiamo inoltre che è meglio stare lontani da chi tossisce, lavarsi spesso le mani a fondo con detergenti e non usare bicchieri e posate altrui.