Dopo tanti anni di disaccordi fra Stati Uniti e Cuba, ecco arrivare la notizia che la scienza medica si unirà tra le due fazioni, grazie all'intesa di una nuova legge che ne regolamenterà gli investimenti stranieri. Tutto il mondo lotta ogni anno nel tentativo di trovare una cura contro uno dei mali più aggressivi che esistono sulla terra, il cancro, ma spesso, gelosi dei segreti generati dalle nuove scoperte, non vi è lo scambio d'informazioni che potrebbero portare alla riuscita di questa immane secolare impresa. La notizia relativa a questo articolo vuole informare che grazie allo scambio di informazioni mediche tra i due Stati, gli scienziati cubani sono riusciti a creare un vaccino in grado di bloccare il cancro ai polmoni.

Cuba crea vaccino per il cancro ai polmoni

La notizia è di estrema importanza per il mondo scientifico, sempre alla ricerca di nuove cure che migliorino la qualità della vita di quelle persone che hanno la sfortuna di contrarre il 'male oscuro'. Dobbiamo comunque tenere presente che, pur avendo in mano un vaccino rivoluzionario, questo non previene il cancro ai polmoni e nemmeno lo cura, ma il suo incredibile 'potere' lo mette al primo posto degli antidoti conosciuti e più efficaci, in quanto è in grado di bloccare la crescita e l'evoluzione del cancro ai polmoni, portandolo da mortale a cronico (presente ma non in grado di nuocere immediatamente alla vita). Una volta somministrato il vaccino e interrotto il 'cammino' della malattia, rendendola cronica, al paziente non è richiesto nemmeno di sottoporsi a quelle radioterapie e chemioterapie, che precedentemente rendevano spesso le vecchie cure un'iter difficile da affrontare.

Cuba, vaccino gratis contro il cancro

Il vaccino creato dai medici cubani, grazie alla collaborazione delle informazioni scientifiche statunitensi, ha delle novità che sono spiegate di seguito da Fernando Ravsberg, direttore del progetto che ha comunicato la scoperta: "tutti i tumori hanno una molecola comune che ne permette la crescita e il vaccino, una volta somministrato, agisce su quella ridando al paziente la qualità di vita d'un qualsiasi malato con patologie croniche".

Questo vaccino è stato sviluppato, testato e oggi è somministrato gratuitamente ai cubani, ma le questioni politiche del Paese rendono difficili, agli stranieri, le pratiche per entrarne in possesso. La cosa è possibile solo tramite il sistema sanitario di cuba, previo contatto di uno dei 40 centri medici Servimed dell'isola.

Attualmente, in Europa, il vaccino è sottoposto a rigorosi test clinici che possono durare tre o quatto anni, ma grazie alle relazioni apertesi tra Cuba e Stati Uniti e seguendo l'iter specificato, potremo venirne in possesso anche prima della sua approvazione. Gli scienziati di tutto il mondo sono allettati dalla notizia e sperano che questo vaccino contro il cancro ai polmoni possa rivelare la strada che indirizza alla cura di altre patologie tumorali.