Il cioccolato è sicuramente uno di quegli alimenti in cima alla lista delle preferenze di tutti i golosi. Tuttavia non si può certo dire che sia il più indicato per chi ad esempio stia seguendo una dieta dimagrante. In questi ultimi decenni molte ricerche hanno evidenziato come il cioccolato abbia degli effetti positivi sulla Salute cardiovascolare. In questo senso una ricerca condotta da Valentina Socci e Michele Ferrara dell'Università dell'Aquila, ha preso proprio in esame gli effetti della cioccolata sul cervello. Andiamo ad esaminare più nello specifico in che modo questo alimento riesce a migliorare le nostre performances cognitive.

Cioccolato e cervello: i risultati della ricerca

I ricercatori in particolare hanno condotto un test che è durato alcuni mesi. Oggetto d'esame i flavonoidi che sono contenuti nel cacao. Dai risultati dello studio è emerso che l'assunzione di cacao è in grado di migliorare alcune prestazioni cognitive. In particolare, a ricevere un netto miglioramento sono la memoria, le capacità di linguaggio, e di comprensione, oltre che il livello di attenzione. I benefici si sono rivelati soprattutto a carico degli anziani, su cui sono stati testati gli effetti dei flavonoidi per un periodo minimo di cinque giorni fino a un massimo di tre mesi. Quel che soprattutto viene in rilievo da questa ricerca, è che questi miglioramenti sono stati ottenuti nell'arco di poche ore.

Ma quali sono invece gli effetti del cioccolato sull'organismo nel lungo periodo?

Cioccolato: effetti nel lungo periodo

Nel lungo periodo i ricercatori hanno osservato che il cioccolato migliora la capacità del cervello di processare le informazioni. Per le donne in particolare, è emerso che 'cibo degli dei' è in grado di far recuperare rapidamente dopo una notte in bianco.

Questo risultato potrebbe quindi suggerirne l'impiego nel caso di chi soffre di disturbi specifici del sonno, quali ad esempio l'insonnia.

Ma a cosa si devono questi benefici del cioccolato? Per i ricercatori questi effetti sulla salute deriverebbero dai livelli elevati di flavonoidi contenuti in questo alimento, che avrebbero l'effetto di aumentare il volume del sangue nel cervello, nello specifico del giro dentato dell'ippocampo.

Ma quanto bisogna consumarne per giovarsi di questi effetti? Per i ricercatori è possibile consumarne anche tutti i giorni, l'importante ovviamente è che non si ecceda con le dosi, altrimenti si perderebbero i vantaggi derivanti da un consumo moderato. In particolare va preferito il cioccolato di qualità fondente. Lo studio è stato pubblicato su Frontiers in Nutrition.