L'Inter è sempre più cinese dal punto di vista dirigenziale.

Difatti, secondo quanto riportato da un articolo della "Gazzetta dello Sport" l'azienda cinese "Suning" ha comprato una consistente quota societaria della squadra neroazzura, specificatamente ben il 68,55 %.

La nuova gestione della squadra milanese sarà affidata a breve all'imprenditore dirigente della Suning Zhang Jindong, che sostituirà l'attuale dirigente indonesiano Erik Thohir.

'Dobbiamo riportare l'Inter al vertice del calcio globale'

La nuova leadership della squadra neroazzura appare decisamente ben motivata e intenzionata a cambiare l'attuale andazzo dell'Inter.

Sempre secondo quanto riferito dal già citato articolo della "Gazzetta dello Sport", lo stesso Zhang Jindong ha dichiarato che "Dobbiamo riportare l'Inter al vertice del calcio mondiale".

Inoltre, il nuovo dirigente neroazzuro ha ringraziato l'uscente Thohir e Massimo Moratti per aver coinvolto la Suning nell'assetto societario dell'Inter e ha dichiarato che sia il calcio che l'acquisto dell'Inter sono un'ottimo affare ai fini dell'espansione commerciale della Suning a livello internazionale.

L'abbandono di Moratti dopo 21 anni

Dopo 21 anni di "militanza sportiva" è ufficialmente finita l'era di Massimo Moratti, che ha annunciato l'addio in un comunicato ufficiale dell'Inter.

Nello stesso comunicato, secondo quanto riportato dal sito web "Corriere dello Sport", si legge che "Internazionale Holding cesserà di essere azionista, con Massimo Moratti che uscirà dal club dopo averne scritto per anni la storia".

Nel discorso fatto a Nanchino per inaugurare la "nuova era" Jindong ha sostenuto che la nuova dirigenza si ispirerà alle scelte fatte in passato dallo stesso Massimo Moratti e dall'attuale dirigente neroazzuro Erik Thohir, scelte che hanno portato la squadra di Milano alla gloria calcistica, sia su scala nazionale che globale.

Felicità e soddisfazione per l'arrivo "nuova era" dell'Inter è arrivata anche dal vicepresidente dell'Iter Javier Zanetti, il quale ha dichiarato che la nuova dirigenza costituisce "un gruppo serio, competente e con grandi ambizioni".