Si preannuncia un Giro d’Italia 2017 molto francese. Non per il percorso, visto che in occasione della centesima edizione della corsa il tracciato sarà tutto italiano, ma per i campioni al via. In corsa dovremmo vedere due dei big del Ciclismo francese, due campioni che sono già saliti sul podio del Tour de France ma che non hanno mai affrontato il Giro d’Italia. Si tratta di Thibaut Pinot, terzo nel Tour vinto da Nibali, e di Romain Bardet, secondo a Parigi dietro a Chris Froome nello scorso luglio.
Un Giro d’Italia alla francese
Già in questa e nella passata stagione Thibaut Pinot aveva espresso la sua volontà di correre il Giro d’Italia, una gara ideale per uno scalatore come lui viste le tante salite che contrassegnano sempre il tracciato della corsa rosa.
La squadra non l’ha mai accontentato, preferendo che si concentrasse unicamente sul Tour. Il flop dello scorso luglio dovrebbe portare ad un cambio di programma che metta al centro il Giro d’Italia nella prossima stagione. Ma i mancati risultati al Tour non sono l’unico motivo per preferire il Giro al Tour. Lo ha spiegato bene Romain Bardet, che arriva da una grande prestazione nella corsa francese, chiusa sul podio alle spalle del solo e inarrivabile Chris Froome. La presenza di un campione come Froome e di una squadra come la Sky stanno consigliando a molti outsider di porre i propri obiettivi altrove. Così farà probabilmente Bardet: “Non sono pronto per vincere il Tour adesso, il divario che mi separa da Froome è enorme” ha spiegato Bardet a Cyclismactu “Valuteremo il mio programma per la prossima stagione e sono sicuro che faremo la scelta giusta.
Il Tour non sarà la mia priorità, non sono abbastanza maturo per vincerlo. Mi piacerebbe vincere il Giro d’Italia. Questo mi permetterebbe di essere più libero in seguito al Tour. Focalizzandomi solo sul Tour fino a trent’anni probabilmente non vincerei mai un grande giro.”
Lo scenario che si preannuncia è quello di un Tour con Froome e quei pochi corridori che possono impensierirlo, Quintana, Contador,Nibali, mentre gran parte degli outsider potrebbe spostarsi sul Giro d'Italia.