Tra i numerosi emendamenti presentati alla Legge di Stabilità, il Partito Democratico ne ha presentato uno che riguarda da vicino il pagamento del Canone Rai 2016. L'emendamento in questione propone che il Canone per il prossimo anno venga pagato in due rate, direttamente addebitate con la bolletta della luce. Si tratterebbe di una disciplina provvisoria, in quanto poi dal 2017 l'importo dovrebbe essere spalmato su tutte le bollette in rate da 16,66 euro. La proposta in questione è stata anticipata da Giorgio Santini, Capo gruppo del PD nella commissione Bilancio al Senato.
Si tratta di una proposta che cerca di venire incontro alle esigenze degli utenti che potrebbero avere qualche difficoltà nel dover pagare l'intero importo in un'unica soluzione.
Col Canone in bolletta lotta dura all'evasione
Con questo provvedimento, fortemente voluto dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi, Si dovrebbe combattere in maniera piuttosto efficace la forte evasione che da sempre caratterizza il pagamento del Canone Rai, una delle tasse più odiate nel nostro Paese. Questo consentirà di aumentare il gettito di 1,8 miliardi di euro l'anno, ciò garantirà la possibilità che l'importo del canone possa scendere nei prossimi anni. Non a caso già nel 2017 è previsto che questa tassa possa scendere a 95 euro e poi via via fino agli 80.
Rimangono confermate le riduzioni per i meno abbienti e le forti multe per chi nonostante tutto evade ancora. Ricordiamo che il Canone Rai resta una tassa di possesso legata all'apparecchio televisivo. Dunque questa va pagata solo da chi possiede almeno un televisore.
Dure critiche al provvedimento del Premier
Nonostante le buone intenzioni che hanno animato il Premier Matteo Renzi nell'insistere su tale cambiamento, occorre registrare che numerose sono state le critiche e le perplessità sull'inserimento in bolletta del Canone Rai, sia da parte del monto politico, sia da parte della società civile, sia infine da parte anche di singoli cittadini.
Nonostante ciò Il Presidente del Consiglio ha deciso di andare per la sua strada confermando di fatto l'introduzione della novità nella nuova legge di Stabilità. Non resta dunque che aspettare e vedere se realmente il provvedimento, che negli scorsi giorni ha ottenuto anche l'ok da parte di Agicom, riuscirà ad esplicare i suoi effetti.