Il progetto,proposto dalla giunta precedente, viene portato avanti dall’attualeamministrazione comunale. Porta Portese avrà un nuovo look,che nonriguarderà l’organizzazione del mercato, bensì la riqualificazione dell’Ambiente.

Il progettodovrebbe andare in porto entro il 2015con un finanziamento, attinto dai fondi dell’UE,di ben 11 milioni di euro.

Il piano è statoriproposto dall’Assessore alla Romaproduttiva, Maria Leonori, e accettato da una commissionespeciale per le politiche Comunitarie.

Il primo passosarà quello di riqualificare l’edificio dell’ex GIL (Gioventù Italiana del Littorio), realizzato, negli anni 1934 / 1936, dall’architettoLuigi Moretti.

Verrà risistematoil manto stradale e i marciapiedi,disegnando sul suolo le posizioni, nell’area del mercato, delle bancarelle, perrendere il tutto più agevole e ordinato. Inoltre varrà realizzata una pista ciclabile e sue rotatorie,una a Via Toja, per far ridurre la velocità delle macchine, contenendo anchele numerose infrazioni che accadono a causa della poca segnaletica edefinizione delle traiettorie. L’altra a Largo Bernardino da Feltre, dove convergono Vialedelle Mura Portuensi e Via degli Orti di Trastevere, i maggiori flussi veicolari, che si immettono, tramiterotatoria, su Viale Trastevere.

Porta Portese, oltre ad essere lasede del più famoso mercato, ospita anche moltissime strutture pubbliche eprivate come l’ Agenzia delle Entrate, l’ASL, il Ministerodella Pubblica Istruzione, la Banca di Roma, il Ministero del Tesoro emolte altre; si spera, quindi, che il progetto venga realizzato in tempi brevie nel miglior modo possibile.