La FEE - Foundation for Environmental Education ha assegnato le Bandiere Blu per l'estate 2015. La fondazione, come di consueto alla vigilia della stagione estiva, provvede all'assegnazione di questo prestigioso riconoscimento, che viene dato alle località balneari e lacustri che eccellono nella qualità delle acque e dei servizi. Rispetto all'anno scorso ci sono diverse novità, ben 11, con spiagge che entrano e spiagge che escono, ma ciò che rende fieri di essere italiani è il fatto che il numero delle Bandiere Blu lungo le nostre coste è cresciuto negli anni, sintomo che la gente ha un occhio di riguardo alla tutela dell'ambiente.

Oltre alla qualità eccellente delle acque dove i bagnanti si immergono, la FEE tiene in considerazione anche altri criteri per l'assegnazione di tali vessilli. Si va dall'efficienza della depurazione alla raccolta differenziata, senza dimenticare i servizi per i villeggianti, quali spazi verdi, piste ciclabili, aree pedonali ed altro ancora. Diamo uno sguardo alla classifica per regioni, dove a primeggiare è ancora una volta la Liguria.

Bandiere Blu in crescita, la Liguria guida la classifica quest'anno

In vetta alla classifica delle regioni italiane, da cui si possono prendere spunti per la prossima stagione calda, abbiamo la Liguria, che rispetto all'anno scorso fa registrare un incremento delle Bandiere Blu.

Sono ben 3 le new-entry: Borghetto Santo Spirito, Santa Margherita Ligure e Taggia. In questo modo la riviera ligure dispone di 23 località balneari fregiate con la Bandiera Blu. In seconda posizione abbiamo la Toscana con 18, mentre le Marche occupano la terza piazza con 17. Entrambe sono stabili rispetto all'estate passata.

Fuori dal podio figura la Campania, che con l'ingresso di Capaccio è salita a quota 14 Bandiere Blu; poco più indietro, con 11 vessilli, troviamo la Puglia, che quest'anno ha visto premiata anche Castellaneta.

La classifica prosegue con l'Emilia Romagna stabile a 9, poi a quota 8 troviamo Abruzzo, Lazio, Sardegna e Veneto; lungo le coste abruzzesi ci sono due perdite, quelle di Rocca San Giovanni e Silvi, mentre registriamo dei nuovi ingressi sulla riviera veneta (Rosolina), sul litorale laziale (Terracina) e sull'isola sarda (Castelsardo e Sorso).

Ha perso pezzi anche la Sicilia, che con l'uscita di Marsala e Ragusa ora si trova soltanto con 5 Bandiere Blu, nonostante la new-entry Tusa. A quota 4 abbiamo la Calabria, poi a seguire il Molise con 3, il Friuli con 2 e la Basilicata con 1. La FEE ha premiato anche le località lacustri in Piemonte (2), Lombardia (1) e Trentino Alto Adige (5). Fra le novità c'è Cannobio sul Lago Maggiore, sponda piemontese. L'elenco completo potete consultarlo sul portale www.bandierablu.org.