Che tempo ci aspetta per il ponte del 2 Giugno 2015? Secondo le ultime elaborazioni del meteo, dovrebbe essere caratterizzato da un discreto aumento della pressione atmosferica sul bacino del Mediterraneo. Infiltrazioni fredde provenienti dal Nord Atlantico potranno però determinare qualche incertezza sulla fascia appenninica e sui rilievi alpini con fenomeni di pioggia.

Previsioni per il il weekend del ponte del 2 giugno 2015

Una forte instabilità meteorologica ha caratterizzato tutto il mese di maggio e un po' tutta la primavera, con l'alternarsi continuo di sole e pioggia, accompagnati da fastidiosi sbalzi termici.



In base agli ultimi aggiornamenti meteorologici, è possibile sperare in una ripresa prevalentemente nelle zone del Sud Italia per il weekend del ponte del 2 giugno 2015, Festa della Repubblica.

Lunedì 1 giugno ci saranno i primi temporali, maggiormente concentrati nelle zone dell'appennino centrale. Nel pomeriggio ci saranno precipitazioni soprattutto nelle zone della Sardegna e nelle Prealpi con un netto peggioramento nella serata. Per il 2 giugno, sono previsti temporali anche in Sicilia e in Calabria, mentre avremo un clima più asciutto sulle altre regioni del meridione. Per tutti coloro che hanno programmato pic nic all'aria aperta, sarà meglio cambiare itinerari, recandosi in posti al chiuso per evitare possibili temporali.

Le temperature scenderanno soprattutto al Centro e al Nord, mentre al Sud saranno prevalentemente stabili.

Questa nuova perturbazione Nord atlantica attraverserà la penisola da Nord a Sud, portando rovesci e temporali sparsi anche di forte intensità, con valori delle temperature al di sotto della media del periodo, prevalentemente al Nord.

Le zone più coinvolte saranno oltre a quelle del Nord Italia, anche quelle dell'Appennino e del versante adriatico.

Secondo le previsioni, il weekend si prospetta prevalentemente soleggiato, almeno al Centrosud, le temperature saranno in ulteriore lieve aumento con punte anche di oltre 27-28 gradi.

Dopo il 2 giugno, ci sarà un aumento dell'alta pressione che si unirà a correnti africane facendo, di conseguenza, aumentare il caldo sulla nostra penisola, portando temperature in risalita in molte regioni d'Italia che supereranno i 30 gradi.