L'ondata di caldo che dal primo luglio attraverserà tutta l'Europa è stata soprannominata Flegetonte. In Italia nei prossimi dieci giorni saranno presenti afa e temperature alte. Il fiume bollente di sangue, come lo descrive Dante nel XII canto dell'Inferno, spazzerà via l'anticiclone delle Azzorre, per infiammare con le sue lingue di fuoco, tutta la penisola, fino a raggiungere località dove il termometro toccherà i 38 gradi.

Da mercoledì, il fiume di aria calda proveniente dall'Africa emanerà calore verso l'Italia. In tutte le regioni sarà presente il sole, con temperature massime che in alcune località potranno raggiungere i 38 gradi.

Le città italiane più calde

A disturbare le notti degli italiani sarà l'afa causata da qualche isolato piovasco presente sulle Alpi. Le città più infuocate con 36-38 gradi saranno: Napoli, Firenze, Roma e Bolzano. Nelle città costiere si registrerà qualche grado in meno, ma ovunque l'aria sarà irrespirabile.

Spagna e Portogallo allerta incendi

Spagna e Portogallo potrebbero risentire molto dell'ondata di caldo africana. Le temperature nei giorni scorsi hanno già raggiunto i 40 gradi. A preoccupare le autorità sono i 'rischi incendi', in un territorio, dove, dal mese di maggio, si sta vivendo una grave situazione di siccità.

Le previsioni nei prossimi giorni

L'Italia è stata interessata fino alla fine di giugno da un'alta pressione atmosferica.

Dal 1 luglio l'anticiclone delle Azzorre lascerà il posto al caldo africano. Il cambio di rotta porterà un aumento delle temperature che in alcune zone d'Italia toccheranno i 38 gradi. Per i prossimi dieci giorni, il centro sud sarà interessato da sole intenso e afa, mentre dal 10 al 15 luglio il nord, (in particolare i settori alpini), sarà interessato da sporadiche piogge.

Consigli utili

Per affrontare senza disagio questi giorni di calura, gli esperti consigliano di bere molta acqua e consumare cibi leggeri. Non uscire nelle ore centrali della giornata, dove l'afa e il caldo saranno più persistenti. Maggiori precauzioni vanno prese nei riguardi di anziani, malati e bambini.