L'Italia in una bolla d'aria soffocante: morsa di caldo infernale dal 15 luglio

Non dà tregua, quest'anno, il caldo rovente. L'Italia è appena uscita da una settimana afosa ma, secondo quanto hanno confermato i meteorologi, nei prossimi giorni, a partire dal 15 luglio, ci sarà un'ulteriore aumento della temperatura che toccherà anche i 40 gradi in alcune regioni; questa volta l'afa partirà dal centro sud fino ad arrivare nelle regioni del nord e persisterà perlomeno fino al 20 luglio, quando finalmente arriverà aria più fresca che renderà quest'estate più sopportabile.

In molte città, quindi, la temperatura toccherà picchi anche di 40 gradi e il tasso d'umidità farà percepire qualche grado di più. La notizia è arrivata dal Centro Epson Meteo e gli esperti informano che l'afa e le alte temperature torneranno da mercoledì a causa dell'alta pressione che dall'Africa si dirigerà verso l'Italia e i Balcani, portando con con sé una massa d'aria rovente e afosa, originando questa nuova ondata di caldo insopportabile: praticamente sarà come se il nostro paese si ritrovasse immerso in un'enorme bolla di aria bollente che abbraccerà tutta la nostra penisola in una morsa rovente.

Per poter respirare un poco occorrerà attendere la fine di luglio come informano i meteorologi del centro 3Bmeteo che dichiarano che non sarà possibile uscire da questa intensa ondata di caldo fino al 20 luglio dopo di che è probabile che l'aria calda africana si esaurisca riportando l'Italia a temperature nella media estiva e più gradevoli.

Come difendersi dalle alte temperature?

Per difendersi dal caldo l'Organizzazione mondiale della sanità consiglia, soprattutto a persone anziane, bambini e a chi soffre di alcune patologie respiratorie o cardiovascolari, di non uscire o svolgere attività fisica nelle ore più calde della giornata e cioè dalle ore 12.00 alle ore 17. Al sole si consiglia di tenere la testa riparata con cappelli e indossare vestiti di colore chiaro e confezionati con fibre naturali come cotone e lino. Vivere in un ambiente rinfrescato da ventilatore o condizionatore regolandolo sui 28°, se la temperatura è molto umida attivare il deumidificatore.

Bere molta acqua per lo meno due litri al giorno, anche se non se ne avverte il bisogno, per reintegrare le perdite di liquidi e minerali come il potassio, il magnesio e il sodio ma cercando di evitare bevande ghiacciate che potrebbero procurare congestioni gravi; non bere alcolici che provocano sudorazione ancora maggiore e calore portando alla disidratazione. Mangiare cibi leggeri e contenenti acqua come frutta e verdura evitando fritti e carne rossa ma preferendo la pasta.