Tra venerdì 9 ottobre e sabato 10 ottobre si attende una forte ondata di maltempo che colpirà soprattutto l'estremo sud Italia. Dalla Basilicata al Salento, dalla Sicilia al Foggiano, tutte le zone del meridione italiano saranno colpite da forti acquazzoni, temporali e venti altissimi che potranno raggiungere anche i 50 km/h in alcune zone. La media della forza del vento che soffierà da Sud, sarà comunque molto alta, attorno ai 30-40 km/h. Una vera e propria tempesta autunnale che continuerà per tutto il week end, compresa la giornata di domenica, in cui si prevedono precipitazioni copiose, con rischio di grandine in varie zone.
In tutto ciò, anche la previsione del ciclone che potrebbe crearsi nelle acque del mediterraneo.
Le temperature scenderanno ovunque. In provincia di Lecce si passerà dai 23°C ai 20°C, a Foggia da 23°C a 18°C, a Matera da 24°C a 19°C, a Bari da 24°C a 21°C, a Potenza da 21°C a 19°C. Insomma, ovunque ci sarà un calo delle temperature tra i 3 ed i 5 gradi centigradi.
Le zone più colpite dal maltempo
Alcuni esperti hanno parlato della possibilità che si verifichino dei nubifragi consistenti in varie province. Tra le zone nominate, in cui si parla anche di possibile chiusura delle scuole, ci sono: Foggia,Barletta-Andria- Trani,Matera,Salerno,Crotone,Catanzaro,Reggio CalabriaeCatania. Molto probabile anche un forte maltempo sulla penisola salentina, sul cagliaritano e sulle coste orientali della Sardegna.
Dal sabato alla domenica, la perturbazione dunque colpirà varie zone e regioni.
Le previsioni parlano di un sabato mattina piovoso e con forti tempeste in Sardegna, poi la stessa perturbazione arriverà in Sicilia e Calabria nella serata di sabato. Da lì, soprattutto tra sabato sera e domenica, raggiungerà la Puglia. Ma non sarà colpito solo il meridione, infatti si prevedono acquazzoni anche nel Lazio, soprattutto in provincia di Roma ed in provincia di Latina, in Umbria, in Abruzzo, e anche in queste zone le temperature scenderannk. Dunque, il bel tempo dei giorni scorsi è finito ed ora l'autunno fa sentire il suo peso climatico.