Il maltempo che in questa settimana era previsto, purtroppo, non ha deluso le sue attese abbattendosi stamani con grande violenza sulla Sicilia orientale. Un ciclone di forza due ha colpito infatti l'Isola mostrando tutta la sua forza, nel messinese a Barcellona Pozzo di Gotto è straripato il fiume Mela provocando ingenti danni e trascinando via le malcapitate auto sul suo tragitto. Non va meglio aFurci Siculo dove a straripare è il fiume Pagliara ed anche qui si assiste a scene di auto portate via dalla piena, situazione non molto diversa anche a Milazzo e ad Antillo dove una frana ha bloccato il centro del paese.

Forte raffiche di vento invece a Caltanissetta.

Sardegna di nuovo colpita

Dopo la recente alluvione che ha interessato il comune di Olbia, l'Isola si ritrova di nuovo nella morsa del maltempo e delle alluvioni. È stata disposta per oggi la chiusura della scuole e degli uffici pubblici e dichiarato il codice rosso, il più alto, su tutta la regione. In un territorio dove le vie di comunicazione sono già precarie, i disagi provocati vengono amplificati dalla chiusura della Strada Statale 125 Orientale Sarda a causa di un allagamento, la situazione peggiore è ancora una volta nella provincia di Olbia-Tempio.

L'evolversi della situazione

Già in nottata oltre le Isole è stato colpito il centro-sud della penisola, a farne la maggiori spese è stato il versante tirrenico dal Lazio alla Calabria ma non sono state risparmiate dalle forti piogge nemmeno Molise, Abruzzo e Basilicata.

E' stato diramato il codice arancione per la Campania e il Lazio e su tutti i bacini delle regioni centro-meridionali. Nelle prossime ore il ciclone nord-africano dovrebbe spostarsi verso i Balcani abbandonando quindi gradualmente l'Italia meridionale già dalla giornata di domani ma il maltempo però rimarrà ancora brutto al sud fino a lunedì e per oggi in tutto il meridione sono previste precipitazioni localmente anche a carattere intenso accompagnate da fulmini e raffiche di vento.

Prevista per martedì 13 ottobre una nuova bassa pressione che potrebbe causa altri nubifragi stavolta al centro-nord interessando Toscana, Umbria, Marche ed Emilia Romagna. Insomma, l'autunno è definitivamente arrivato presentandosi nel modo peggiore