Ogni anno almeno 8 tonnellate di plastica vengono riversate negli oceani, la stessa quantità che si otterrebbe svuotando nel mare un camion di rifiuti al minuto. In pratica, con il ritmo di inquinamento attuale, nel 2050 gli oceani conterranno più plastica che fauna marina. L’allarme è stato lanciato dal World economic forum (Wef) di Davos e dalla MacArthur foundation. Secondo il rapporto delle due istituzioni, “The New Plastics Economy”, attualmente ci sono 165 tonnellate di materie plastiche negli oceani e il numero è destinato a salire in modo esponenziale.

“Un probabile scenario – si legge nel rapporto - prevede che entro il 2025 per 3 tonnellate di pesci sarà presente una tonnellata di plastica e che nel 2050 la plastica supererà i pesci".

Il problema dell'imballaggio

Secondo il dossier bisogna concentrarsi sull’imballaggio, che oggi rappresenta il 26% del totale della plastica usata. La breve vita della plastica usata per confezionare – si legge nel rapporto – produce una perdita economica pari a 80-120 miliardi di dollari all’anno proprio a causa del modello “usa e getta” con cui sono costruiti gli imballaggi. Ogni confezione di plastica, infatti, è prodotta con l’aspettativa di essere utilizzata per meno di un anno. Oltre a questa perdita, va anche considerato lo scarso tasso di riciclaggio degli imballaggi di plastica, che si aggira attorno al 14% del totale.

Il valore è oggettivamente basso se paragonato al tasso di riciclaggio della carta (58%) e a quelli di ferro e acciaio (70% - 90%). Ma nonostante questa differenza, sempre secondo il rapporto del Wef, la percentuale di riciclaggio della plastica per imballaggio presente in Europa potrebbe tranquillamente salire al 58% senza causare perdite economiche.

Il riciclaggio però non basta: secondo il rapporto, attualmente non è possibile riutilizzare completamente la plastica e fermare lo sversamento di imballaggi, perciò servono nuove invenzioni; il Wef ha lanciato la sfida degli “imballaggi bio-benigni”, contenitori di plastica capaci di ridurre il loro impatto negativo sull’Ambiente una volta gettati.