Il primo mese dell'anno sta quasi volgendo al termine, ma prima di concludersi del tutto dobbiamo fare i conti con gli ultime tre giorni più freddi del mese di gennaio da tradizione. Quelli che da tuttivengono ricordati come i "giorni della merla", i qualicadranno sul calendario precisamente il 29, 30 e 31. Prima di aggiornarvi sulle previsioni meteo che riguarderanno la nostra penisola, vi raccontiamo in breve l'origine di questa leggenda che nacque in tempi assai lontani. Si narra che il mese di gennaio fosse particolarmente birichino e invidioso nei confronti di una merla, un uccellino bellissimo, con delle piume di colore bianco e il suo grande becco giallo.
Stanca dalle continue persecuzioni di gennaio, si sarebbe rintanata in un camino e, una volta uscitane, ne emerse nera, ricoperta completamente di fuliggine; da allora, dunque, tutti i merli nacquero neri. Ora vi illustriamo le previsioni del tempo per l'ultima parte di gennaio.
Previsioni meteo per gli ultimi giorni di gennaio 2016
Dopo l'ondata di freddo attesa per questa fase centrale del mese, ci aspetteràpoi in seguito un cambiamento climatico. Archiviata la perturbazione di origine artico-siberiana che porterà sulle nostre regioni calo termico, pioggia, neve e venti gelidi, si assisterà ad una nuova svolta. Secondo le previsioni pubblicatedagli esperti meteorologi per questo finale di gennaio, infatti, si prevede un'ulteriore rivoluzione.
È previsto l'arrivo di una nuova corrente anticiclonica, che interesseràtutto il Paese, determinando un aumento generale delle temperature, tendenzialmente anomale rispetto alla norma stagionale. Questa alta pressione sub-tropicale vedrà ilcieloprevalentemente stabile e soleggiato, con un clima mite e gradevole. I fatidici "giorni della merla", ossia gli ultimi tre del mese corrente, sarannocaldi come non mai si era verificatonegli anni scorsi.
Infatti, non farà freddo eccessivo, un po' come lo è statol'inizio diquesto2016nelcomplesso e fin qui la stagione invernale. Per ulteriori aggiornamenti in merito a condizioni climatiche relative all'Italia e quant'altro vi invitiamo a seguirci.