Dopo le ondate di maltempo a Parigi che ha portato la Senna in piena oltre sei metri e in Germania dove si sono registrati 11 morti, la perturbazione proprio in Germania sembra non voler cessare. Ora a fare i conti tra incendi e alluvioni oltre all’Europa è toccato anche agli Stati Uniti d’America: alluvione in Texas e incendio a Los Angeles.

Alluvione Texas

Le piogge torrenziali che hanno colpito il Texas negli ultimi giorni, hanno causato sedici vittime, tra queste nove di loro erano soldati militari. Hanno perso la vita giovedì scorso, dopo essere stati travolti a Fort Hood da un torrente, mentre si stavano spostando a bordo di un mezzo di trasporto per via di un esercitazione militare.

In un primo momento solo 5 corpi privi di vita erano stati ritrovati, mentre gli altri quattro militari deceduti invece sono stati trovati in seguito. Il maltempo che ha imperversato sullo Stato centrale del Texas ha costretto, a quanto afferma il sito FlightAware, la cancellazione di oltre 160 voli tra il Dallas airport e lo Houston airport, oltre all’evacuazione di tre carceri. Su internet è possibile vedere le immagini dell’alluvione causata dal maltempo.

Incendio Los Angeles

Ora Los Angelessta cercando di riprendersi dall’enorme incendio che ha colpito la contea sabato pomeriggio. L’incendio è stato causato da un incidente di un camion che ha colpito un palo della luce, facendo così esplodere un trasformatore di corrente.

Le fiamme divampate hanno bruciato oltre 1600 metri quadri di terreno nella zona di Calabasas, in California, mettendo in fuga cinque mila persone, tra queste anche alcuni attori di Hollywood che abitano in quella zona. Tra le star residenti nella zona dove si è scatenato l’incendio c’erano anche Jessica Simpson (attrice e cantante statunitense) e la famigliaKardashian (nota anche per il famosoreality show). La CNN ha dato notizia che elicotteri e vigili del fuoco stanno collaborando nel tentativo di spegnere l’incendio. Sono disponibili su internet le immagini delle fiamme e degli elicotteri in azione.