Una serie di terremoti in tutto il mondo ultimamente sta provocando inquietudine. Le scosse di grande potenza, in maggior parte di magnitudo 6-7 gradi su scala Richter, tengono in preoccupazione tutto il popolo terrestre.

Nella visione d'insieme delle cose, dobbiamo capire che cosa sta accadendo sulla Terra e perché si ripetano in modo cosi eloquente dei fenomeni relativi alla sismica.

Secondo Giampaolo Giuliani, un ricercatore scientifico italiano, noi siamo i testimoni di una energia sismica inconsueta. Oggi una striscia terrestre del Tropico del Cancro rappresenta un grande interesse per gli scienziati poiché si trova in costante movimento.

Per esempio ieri, sempre sulla frattura continentale, cioè del pacifico, sono avvenuti altri tre accidenti di sisma. Lo spostamento della crosta terrestre naturalmente riguarda anche l’Italia dove i sussulti improvvisi si sentono vivamente innanzitutto nell’area dell’Appennino e particolarmente in questi ultimi mesi.

Gli ultimi studi mostrano che il carattere della diagramma dal 2008 fino al giorno di oggi è molto più dinamico rispetto al passato. “È da chiarire che tutte le placche continentali si muovono spinte dall’azione dinamica del mantello che è una attività perpetua e le fa migrare nel tempo lungo la superficie del pianeta” – sottolinea Giuliani. Quindi quando il movimento si fa più notevole il nostro pianeta è supremamente soggetta ai sismi.

Anche la placca africana mettendosi in moto produce una reazione solerte circa la placca euro asiatica che abbraccia l’Italia, causando in questo periodo i maggiori problemi. La frattura più lunga genera l’energia più potente. Effettivamente le fratture che spettano all’Italia possono creare le scosse che non superano quasi mai 7 gradi Richter.

Mentre nell’Oceania possono provocare i terremoti molto più distruttivi.

La provenienza di questa agitazione sismica dipende da diversi fattori. Tra i primi c’è un legame tra il campo gravitazionale dei pianeti del sistema solare e del nostro pianeta. La Terra ha una struttura diversa dagli altri pianeti. L’elasticità della crosta terrestre permette di accumulare l’energia che poi viene liberata grazie al movimento sismico.

L’influenza dei altri pianeti sulla Terra è essenziale, anche se i pianeti si trovano a grande distanza tra loro. Grazie alla forza della gravità i pianeti sono in perfetta sintonia ma succede che questa stabilità si interrompe nel contesto interplanetario in cui i pianeti effettuano un allineamento con il sole.

Il Terremoto è un avvenimento che nasce, vive e poi muore. Il turbamento sismico come questo di oggi può persistere per anni. Quando l’energia arriva alla sua massima potenza poi ha bisogno di un arco di tempo non determinato per sparire.

Nonostante ultimi episodi preoccupanti, Giampaolo Giuliani rifiuta l’ipotesi di un scenario catastrofico planetario. Il sismologo riporta che il nostro pianeta è in costante sviluppo, lento e graduale. La crosta terrestre con il tempo diventa più spessa e più solida. È normale che succedano terremoti e tsunami perché è parte del processo evolutivo che non sempre sono a piacere del consorzio umano.