La stella Cometa brilla in alto e rappresenta un momento magico e unico durante le feste, ma in realtà ha origini antichissime e nasconde un segreto svelato dagli astri.

La vera storia della stella di Natale

Sono tante le curiosità legate al simbolo della stella di Natale. Nella maggioranza dei casi viene associata all'arrivo dei Re Magi giunti dalle terre lontane dell'Oriente per festeggiare con la loro presenza e con doni speciali la nascita di Gesù nato in una fredda notte d'inverno. Questa è la favola che si racconta ai bambini e che i fedeli amano rievocare nei tipici presepi con le statuette dei Magi, Gasparre, Melchiorre e Baldassarre.

In realtà però la stella di Natale ha un significato scientifico ben preciso. Nel VI secolo a.C. si verificò un allineamento particolare dei pianeti che portò al fascio di luce immensa associato alla stella. Il primo studioso ad ipotizzare un avvenimento simile fu il tedesco Giovanni Keplero, astrologo e matematico. Dopo di lui, sono state diverse le personalità del mondo scientifico ad avvicinarsi all'analisi di questa ipotesi. In ordine temporale, l'ultimo è stato il professore dell'università francese Notre Dame, Grant Matthews che con studi e analisi sia bibliche che scientifiche ha cercato di confermare questa tesi. La stella cometa, simbolo per eccellenza del Natale è stata scaturita da un fenomeno connesso all'astrologia e al moto dei pianeti.

La tesi scientifica sulla stella Cometa

Rispettando la predisposizione dei pianeti in quel preciso periodo emerge come, Marte e Mercurio erano opposti alla parte del cielo, Venere era vicina alla costellazione dei Pesci, il Sole come anche Saturno, la Luna e Giove erano tutti in quella dell'Ariete. Proprio gli ultimi due pianeti se presenti nella stessa costellazione stanno ad indicare la nascita di un personaggio importante, e i Re Magi, che erano sacerdoti zoroastriani erano perfettamente a conoscenza di questa rivelazione.

Quindi stando agli studi del professor Grant i tre sarebbero stati informati dal cielo e per raggiungere la loro destinazione non hanno fatto altro che seguire la luminosità provocata dall'allineamento dei pianeti che ha scaturito la stella Cometa.