Il Principe Alberto II di Monaco è molto presente nel Principato e nel mondo. Le sue iniziative ambientali sono sotto gli occhi di tutti ormai da molti anni. Di lui hanno fatto parlare le campagne ecologiste e di promozione della ricerca. Ma anche il ruolo di primo piano svolto dal Principato nel campo delle innovazioni tecnologiche e dell'energia sostenibile.(L'elicottero a impulsi solari e la macchina elettrica, ad esempio).

Il Principe Alberto insignito 'cittadino onorario' di Noto

Il 30 settembre 2016 è stato invitato a Noto, cittadina siciliana dichiarata patrimonio mondiale dell'UNESCO.

Non è da poco che una città che ha ricevuto un titolo onorifico così prestigioso (per la sua attenzione e la salvaguardia della fauna e flora locali) abbia designato il Principe di Monaco 'cittadino onorario'. Riconoscimento del resto ampiamente meritato: per le sue battaglie in difesa dell'ambiente e le molteplici iniziative tecnologiche ecologiste. Iniziative che fanno capo a una Fondazione e che solo 3 anni prima hanno devoluto all'Ente Fauna Siciliana un'ingente somma. Il Principe, durante la sua visita in Sicilia, ha anche visitato il parco naturale di Vendicari(insieme alla sua oasi naturale), partecipando poi all'inaugurazione della biblioteca a lui dedicata.

Le ragioni del cuore ambientalista del Principe di Monaco

Non è facile capire le motivazioni ambientaliste di un Principe, ma la novità piace e piace tantissimo. Il Principe scende così dal suo trono e in mezzo alla gente ritrova un'umanità che lo rende umano e più umano di molti suoi "sudditi". Ma alla domanda rivolta direttamente al Principe, 'Monseigneur' ha risposto con franchezza e semplicità.

Nella sua famiglia ci sono sempre state queste attenzioni all'ambiente(già dal nonno Alberto I), anche se di fatto, solo nel 1992 ha toccato con mano il problema. All'epoca, ha detto, si trovava con il padre al SUMMIT di Rio: sarebbe stato in quel frangente che avrebbe capito l'importanza del 'problema' e avrebbe maturato in sé la necessità di fare qualcosa di concreto.

La Fondazione Alberto II è nata per questo motivo: fondata nel 2006 al polo nord ha subito portato con sé un progetto ambizioso. Quello di rendere il mondo più sano per le future generazioni.

'Monaco Back To The Future', venerdì 12 maggio

Il Principe Alberto II non può fare tutto da solo. E' di vitale importanza(ecologica) che quante più persone maturino dentro di sé una coscienza ambientalista, pari, se non più forte della sua. E' per questo che le sue iniziative e le sua campagne promozionali non si fermano mai. L'ultima è tra pochi giorni: venerdì 12 maggio, alle 16,30, presso l'Auditorium Ranieri III verrà proiettato in anteprima un film. "Monaco Back To The Future", in Boulevard Louis II - Monaco. Ulteriori informazioni sono reperibili su: event@fpa2.org