La legge di Bilancio 2018 è attualmente in discussione al Senato, e contiene novità importanti sul tema degli statali, delle pensioni e delle assunzioni. Alcuni contenuti della legge riguardano il Bonus Verde, il Bonus Mobili e l'Eco Bonus per le ristrutturazioni, introducendo diverse novità rispetto al 2017. Prima di vedere nel dettaglio quali sono i provvedimenti del Governo per il 2018, c'è da dire che resta l'obiettivo generale di favorire le ristrutturazioni e recuperare gli immobili già esistenti anziché costruirne di nuovi. Tutto ciò per favorire l'ambiente, abbassare i consumi energetici degli immobili e creare le premesse per incrementare il verde, anche urbano, e il senso del decoro tanto delle grandi città, quanto dei piccoli borghi.
In questo quadro, è ancora incerta la politica che s'intende seguire per svecchiare il parco auto circolante in favore dell'alimentazione elettrica.
Il bonus verde, una spinta per terrazze e giardini
Il bonus verde è la principale novità, volta a detrarre fiscalmente i lavori di ristrutturazione di balconi, terrazze e giardini, a patto che queste aree siano ripensate in un'ottica di incremento del verde. Sarà possibile detrarre il 36% dell'importo della ristrutturazione, ma il tetto di spesa considerato è di 5.000 euro. La detrazione fiscale è spalmata su dieci rate mensili, e i beneficiari sono sia i privati, sia i condomini. La misura riguarda anche i lastrici solari, ovvero quelle coperture di un edificio che si differenziano da una terrazza per l'assenza di ringhiere e corrimano.
Caldaie a condensazione, la detrazione fiscale scende
Vi è poi un'ampia gamma di bonus che porta al 50% la detrazione fiscale nel 2018. Chi ha ristrutturato un immobile a partire dal 01 gennaio 2017, può aderire al bonus mobili per detrarre l'acquisto di mobili e grandi elettrodomestici, su un tetto di spesa di 10.000 euro. I prodotti energetici che nel 2017 godevano della detrazione fiscale del 65%, nel 2018 godranno di una detrazione fiscale rimodulata al 50%.
Si tratta degli infissi, delle schermature solari (ad esempio tende da balconi) e delle caldaie a condensazione, quelle che sfruttano il calore latente e hanno pertanto migliori prestazioni energetiche. Ovvio, dunque, che a novembre e dicembre 2017 assisteremo a una corsa all'acquisto di infissi, tende e caldaie, per beneficiare del maggior sgravio fiscale, pari al 65%.
Chi non dovesse fare in tempo nel sostituire la caldaia a condensazione e altri prodotti per il risparmio energetico entro dicembre 2017, potrà consolarsi con la detrazione fiscale del 50% e procedure sburocratizzate, che non necessitano di pratica Enea, nel 2018.