Un esemplare di granchio dal colore bluastro, originario del Mar Rosso, sta generando un certo allarmismo lungo le coste del Mediterraneo Centrale. Lo stato di allerta è stato diffuso dall'italiano Giovanni Tumbiolo, presidente del Distretto della Pesca e Crescita Blu, e dal tunisino Abdallah Rabhi, Sottosegretario di Stato per la Tunisia con delega al mare. In seguito alla grande diffusione di questa specie aliena nelle acque libiche e tunisine, Tumbiolo ha incontrato, prima di lanciare l'allarme, numerosi esperti del settore della pesca e del mare, studiosi del campo e biologi marini.

Il presidente, inoltre, è stato ospite in Tunisia dell'Union Tunisienne Agricolture e Pche, e ha avuto un colloquio con il Primo Ministro Youssef Chahed e con il ministro dell' Agricoltura Samir Tajeb. Successivamente, insieme a Rabhi, ha incontrato anche i massimi esperti in campo scientifico e diversi rappresentanti di pescatori e industria ittica. Al centro del dibattito e del confronto proprio la situazione attuale del Mediterraneo Centrale, al fine di tutelare una importantissima zona da cui dipendono equilibri relazionali, ambientali ed anche produttivi.

La preoccupante diffusione del granchio blu

Il granchio blu, un temibile crostaceo, si sta diffondendo a macchia d'olio. La sua presenza sui fondali libici e tunisini rischia di mettere in serio pericolo la produzione locale di gamberoni.

Pare che alcuni esemplari di questa specie siano stati avvistati anche lungo le coste italiane, alcuni dei quali ad oltre 70 metri di profondità.

Questo crostaceo, conosciuto anche come "blue crab", è molto vorace e in grado di mettere a rischio la coltura dei molluschi. Dalla forma ellittica, col muso seghettato, ha una corazza piuttosto grande.

Può arrivare ad una dimensione di 10 cm di lunghezza e 20 di larghezza. Il colore blu è visibile soprattutto sull'estremità delle zampe. La sua presenza è aumentata significativamente, di recente, nelle acque del Mediterraneo, con Tunisia e Libia che risultano le aree più colpite.

La produzione di gamberoni in Tunisia è andata incontro ad un crollo significativo, e questo dato sta generando un bel po' di allarmismo nell'intero settore.

Come riporta l'ANSA, Franco Andaloro, studioso dell'Osservatorio di Pesca del Mediterraneo, ha spiegato che il granchio blu è una specie aliena che in questo momento rischia di diventare invasiva nel Mediterraneo Centrale, e tutto ciò potrebbe sconvolgere gli equilibri ecologici e, allo stesso tempo, danneggiare pesantemente l'economia della pesca in Tunisia.