Una sentenza della Corte federale ha dato ai Comuni tedeschi la possibilità di impedire alle vetture dotate di un motore diesel di circolare per le strade delle città tedesche. La sentenza di Lipsia coinvolge principalmente le città di Dusseldorf e Stoccarda, tuttavia la speranza è che l'elenco dei Comuni, che impongono limiti o divieti alla circolazione di mezzi con motore diesel, possa aumentare.

Quele impatto potrebbe avere questa sentenza sull'economia tedesca?

Il verdetto rischia di avere grossi impatti sulla produttività delle industrie automobilistiche.

Ricordiamo che la Germania è attualmente una delle nazioni che produce la maggior parte dei veicoli diesel, inoltre, si calcola che oltre 800mila persone siano attualmente impiegate nelle industrie automobilistiche tedesche e che questo mercato riesca ad assicurare alla Germania ben 253 miliardi di euro di surplus. Il divieto di circolazione nella città di Stoccarda avrà valore a partire dal prossimo settembre e consentirà una deroga per molteplici veicoli, soprattutto per quelli utilizzati per le attività commerciali o di soccorso.

Ugo Taddei, italiano responsabile del progetto di ClientEarth sulla qualità dell’aria, spera in un possibile "effetto domino" che coinvolga anche altre città europee.

L'inquinamento che colpisce le città europee è principalmente dovuto agli ossidi di azoto (NOx) che sono causa della maggior parte dei problemi di salute che colpiscono le vie aeree e il sistema cardio-circolatorio.

Lo scandalo Volkswagen

Nel 2015 in Germania c'è stato lo scandalo che interessò il gruppo Volkswagen, che coinvolse poi anche altre case automobilistiche.

La questione riguardava la contraffazione delle centraline elettroniche per ridurre le emissioni di biossido di azoto dei veicoli; da allora l'energia diesel è stata messa in discussione e si è cercato di trovare una soluzione che possa coniugare lo sviluppo industriale automobilistico tedesco al rispetto dell'ambiente e dei limiti di emissioni imposti dai regolamenti europei.

Il tribunale ha disposto che le due città sopracitate debbano rivedere le loro politiche volte a combattere l'inquinamento dovuto dai motori a gasolio.

Questa è stata una grandissima vittoria per gli ambientalisti del gruppo Duh (Deutsche Umwelthilfe) che si erano battuti affinché le città tedesche riducessero l'inquinamento provocato dai motori alimentati a gasolio, il divieto si estende anche alle Euro 3 e alle Euro 4; per le Euro 5, invece, potrebbe scattare dal 1 settembre 2019.