Una delle parole più cliccate in questi giorni è 'maltempo'. L’Italia anziché andare incontro alla primavera sta vivendo un vero e proprio periodo depressionario che toccherà il suo culmine nell’ultima parte di febbraio. Sembra essere confermata l’ultima perturbazione del mese di febbraio denominata Burian, che porta venti gelidi dalla Siberia a partire già dalla serata di domenica 25 febbraio. Da segnalare un drastico calo delle temperature che al Nord potranno essere davvero significative nella zona della Val Padana il mercurio sarà in picchiata e toccherà fino ai -12.
Anche il Centro-Sud sarà colpito da questa vera e propria ondata di gelo. Chi invece dovrebbe risentirne un po’ meno sono le regioni meridionali, il Sud infatti subirà solo una minima parte di questa perturbazione. A causa del vento di Burian in arrivo dalla Russia, i fiocchi di neve potranno arrivare anche sulle coste laziali. Ma andiamo per ordine. Al momento sull’intero Stivale sono in atto delle precipitazioni anche intense a carattere di rovescio causate da un vortice depressionario che si è formato nei giorni scorsi tra il Mar Tirreno e il Mar Ligure. Dunque pioggia e freddo faranno parte di questo finale di settimana.
‘Burian’ sta arrivando
Il gelido vento è in arrivo dalle steppe russe e sembra confermare quanto detto in precedenza dai vari modelli matematici.
L’Italia sta per entrare in un periodo di freddo da Guinness, che potrebbe superare i precedenti inverni che portarono anche la caduta intensa di neve su Roma. Proprio chiamando in causa la Capitale, le precipitazioni nevose potranno arrivare con tutta probabilità sulle coste laziali. I meteorologi ancora prendono le dovute precauzioni prima di fare annunci importanti, perché è ovvio che prima di dare un’allerta bisogna andarci sempre con i piedi di piombo perché i rischi che possono scatenarsi sono davvero tanti, ma ripetiamo che al momento sembra più che certo l’arrivo dei fiocchi di neve su gran parte delle regioni d’Italia, senza escludere le coste laziali.
A partire già da oggi e per le prossime 24/36 ore il Dipartimento delle Protezioni Civile ha emesso un’allerta meteo per precipitazioni nevose sopra i 700/900 metri e precipitazioni piovose intense.
Ricapitolando: al Nord oltre ad avere le temperature in picchiata, arriverà la neve in Trentino Alto Adige, Lombardia e Piemonte. Gran parte del Centro subirà gli effetti di questa perturbazione con i fiocchi che toccheranno anche la Capitale. Al Sud invece la situazione sarà leggermente migliore.