Una manciata di giorni ci separa dall’entrata in vigore della primavera astronomica. L’equinozio archivierà definitivamente la stagione invernale, che si è protratta decisamente a lungo quest’anno, mantenendo temperature al di sotto della media del periodo e pertanto maltempo in gran parte dell’Italia. Il mese di marzo, oltre a segnare l’inizio della stagione primaverile, vedrà cambiare l’orario. Un momento che in tanti aspettavano, grazie al quale si potranno beneficiare di più ore di luce, dovute anche all’allungarsi delle giornate da qui in avanti.
A seguire vi riportiamo tutte le indicazioni per un corretto cambio dell’ora.
Ora legale, lancette avanti o indietro?
Nel mese di marzo dovremo spostare le lancette degli orologi. L’ora solare, che ci ha accompagnati per tutto l’inverno, lascerà spazio all’ora legale. Il cambiamento avverrà nella notte di domenica 25 marzo. Quando le lancette saranno sulle 2.00, bisognerà spostarle in avanti sulle 3.00. Il consiglio è quello di impostare il nuovo orario già alla sera prima di andare a dormire, specie se si avranno impegni il giorno dopo. Ovviamente vale solo per quelli classici, anche se ormai se ne vedono pochi in giro, mentre per dispositivi elettronici l’aggiornamento avviene automaticamente grazie a internet.
Il passaggio inverso verrà poi effettuato in autunno, per la precisione domenica 28 ottobre.
Il passaggio all’ora legale ci farà dormire di meno, ma solamente per una notte. Per il resto, si potrà beneficiare di una serie di vantaggi, per tutti, giornate più lunghe e con un’ora in più di luce. Per quanto riguarda l’aspetto economico, invece, è appurato che durante il periodo in cui l’ora legale è in vigore, si ha un discreto risparmio energetico e, di conseguenza, costi inferiori sulle bollette.
Tra tanti benefici, però, ci sono alcuni aspetti “negativi”. Stando a quanto riportato da alcuni studi scientifici, infatti, sembra che il cambio dell’orario possa influire sull’umore delle persone. Nulla di esagerato, visto che nell’arco di un paio di giorni tutto torna alla normalità. Bisogna dare tempo al proprio organismo di adattarsi ai nuovi ritmi.
A chi si chiede il perché tutto questo si fa di notte, diciamo che in questo modo si arrecano meno disagi. Basti pensare ai mezzi di trasporto, che di giorno potrebbero andare letteralmente in tilt se ci fosse un cambio d’orario. Prima di lasciarvi, vi ricordiamo che dopo essere passati all’ora legale, ci attenderà Pasqua, con le vacanze ad una settimana esatta di distanza. Sarà una delle tante occasioni primverili in cui poter beneficiare già delle giornate più lunghe, nella speranza che il meteo sia dalla nostra parte.