Le espansioni di ingenti numeri di insetti non sono così rare. Se si ricordano le piaghe dell'Antico Egitto ritorneranno alla memoria anche le invasioni delle mosche e delle cavallette. Ma questo non deve fare pensare ad un qualche intervento divino: semplicemente si sono verificate delle condizioni ottimali per cui il numero degli insetti aumenta spaventosamente. E' il caso del sud dell'Inghilterra, che in questi giorni sta affrontando quella che viene definita una invasione di insetti in tutto e per tutto.

La processionaria della quercia

L'insetto in questione è la processionaria della quercia (Thaumetopoea processionea), un insetto che da adulto (in forma di farfallina) è innocuo, mentre in forma di bruco può essere altamente nocivo.

Questo avviene solo in un certo periodo della loro vita, perché quando arrivano al quinto o sesto stadio, questi bruchi si ricoprono di peli bianchi che quando si rompono rilasciano una proteina (la thaumatopoeina, appunto) che può causare danni semplici come una dermatite comune, oppure a shock anafilattici e asma. Viene chiamata "processionaria" per via del loro particolarissimo incedere "in fila indiana" che rassomiglia moltissimo ad una processione di stampo religioso.

Perché proprio in Inghilterra?

Secondo le ricerche della Forestry Commission, la processionaria è stata introdotta nel 2005 tramite l'importazione di querce dell'Europa continentale; e sembra che al momento dell'importazione le processionarie fossero ancora sotto forma di uova.

A causa dell'innalzamento globale delle temperature che ha portato l'inghilterra ad essere decisamente più calda rispetto ad alcuni decenni fa, questo insetto ha trovato le condizioni di vita ideali per proliferare. Sfortunatamente l'ambiente è inospitale per tutte le specie di insetti "nemici" di questo bruco (ad esempio, sicofanti e vespe), al contrario del continente dove questi ultimi sono presenti in grandi quantità e riescono a contrastare questo fenomeno cibandosene abitualmente.

I consigli delle autorità inglesi

Secondo il corpo forestale inglese, bisogna innanzitutto evitare di toccarle: in questo semplice modo si possono evitare le possibili reazioni sopra citate. In secondo luogo, è necessario essere muniti di bombolette di spray insetticida per arginare il pericolo almeno nelle proprie abitazioni. La proliferazione è troppo ingente per poter ricorrere a veri e propri interventi.