Il 2019 è sempre più vicino ed il mese di gennaio sta arrivando. In molti si chiedono come sarà il tempo dopo il primo dell'anno.
Di seguito daremo un'occhiata alle temperature, alla possibilità di neve più o meno abbondante e a quanta pioggia potrebbe cadere.
Vogliamo però sottolineare come le previsioni potrebbero subire variazioni, in quanto si tratta di proiezioni a breve termine e quindi conviene sempre informarsi spesso per vedere i possibili cambiamenti.
Fine 2018
Il 2018 sta finendo con un tempo abbastanza soleggiato e mite. Non ci sono stati sbalzi di temperatura ed il freddo, da sempre pungente in questo periodo dell'anno, risulta invece molto sopportabile.
In tutta Italia non troviamo situazioni preoccupanti di neve in pianura o pioggia forte.
Dopo l'ondata di pioggia e vento anomala e pericolosa che ha caratterizzato gli ultimi giorni di ottobre, il tempo si è ristabilito e, ad eccezione di qualche temporale in linea con il mese di dicembre, non ha creato particolari disagi. Vediamo invece cosa succederà tra qualche giorno.
Gennaio 2019
Guardando i principali modelli meteo, si nota come, tra pochi giorni, l'ondata di caldo che sta caratterizzando l'Italia, con temperature al di sopra della media, si sposterà velocemente verso la zona atlantica, raggiungendo il Polo Nord e lasciando spazio ad una veloce e repentina discesa di aria fredda in arrivo dal Circolo Polare Artico.
Tutti i meteorologi sono concordi nell'affermare che fino al 6 gennaio non ci saranno molti cambiamenti ed il tempo resterà come siamo abituati in questi giorni: cielo sereno, freddo sopportabile e presenza di sole in gran parte della giornata.
Dopo l'Epifania, invece, le temperature inizieranno a scendere il picchiata e arriveranno ben sotto lo zero: le prime zone interessate saranno quelle del Centro Nord ma presto tutta l'Italia sarà ricoperta da gelo anche nelle zone meridionali, in particolar modo sul versante ionico ed adriatico.
In alcune zone, al di sopra dei 1500 metri, si toccheranno punte di 10 gradi sotto lo zero.
La neve
L'aria che arriverà dalla Siberia e che porterà il gelo nelle nostre regioni, si potrebbe unire alle temperature ancora elevate del nostro paese, causando precipitazioni nevose a bassa quota, in particolar modo in Emilia occidentale, Piemonte e Lombardia.
Non saranno, però, escluse le zone centrali del Paese.
La neve sarà la caratteristica degli ultimi giorni di gennaio e dei primi di febbraio, periodo in cui potrebbe tornare nuovamente Burian, il gelido vento russo siberiano che ha caratterizzato i primi mesi del 2018. Ci saranno nuovamente episodi di gelo intenso e neve abbondante in tutta Italia, anche se saranno di breve durata
In conclusione, quindi, il tempo per il primo mese del 2019 dovrebbe essere buono inizialmente e poi gelido dopo i primi 5 - 10 giorni. La neve sarà protagonista verso la fine di gennaio, ma il freddo e il gelo non diminuiranno la loro morsa.