Proprio nei giorni nei quali migliaia di italiani sono impegnati nell'addobbare la propria casa per le imminenti festività natalizie, uno dei simboli del Natale si sta avvicinando alla Terra, per la gioia di grandi e piccini, amanti del Natale e anche della scienza. Da diversi giorni ormai, infatti, la cometa 46P/Wirtanen, questo il suo nome scientifico, è visibile ad occhio nudo. Tralasciando la suggestione che la comparsa di un simbolo natalizio nei nostri cieli in questo periodo genera, la cometa ha una grande valenza scientifica, visto che è la ventesima cometa passata più vicino alla Terra.

Come vedere la cometa

Dunque, la cometa si potrà ammirare non solo nel presepe, ma anche dal vivo. Il momento migliore sarà stasera alle 23.00, quando la cometa sarà ben visibile nei nostri cieli e vicina alla Terra: si troverà infatti ad 'appena' 11 milioni di chilometri. Per godersi al meglio lo spettacolo sarà consigliabile allontanarsi il più possibile da città e luci artificiali, magari posizionandosi su alture, colline, montagne e dotandosi di un buon binocolo.

Anche i più inesperti potrebbero cimentarsi in questa impresa. La cometa, spiegano gli esperti, per le sue caratteristiche peculiari, sarà impossibile da confondere con gli altri corpi celesti presenti nel firmamento. Sarà bene non perdere l'occasione che si presenterà questa sera in quanto, sebbene la cometa sarà visibile ancora per qualche giorno, con il passare delle ore la sua vista sarà coperta progressivamente dalla luna.

La storia di un simbolo

Quando si parla di cometa però, spesso prima ancora che alle scoperte astronomiche, il pensiero corre alle immagini sacre, alle feste natalizie, al presepe e ai disegni dei bambini sotto Natale. Ma da dove nasce questo simbolo che si tramanda da generazioni?

Prima di tutto, ovviamente, dalla religione, infatti la "stella-cometa" viene citata nel Vangelo di Matteo ed è uno dei simboli religiosi che più accompagnano la nascita di Gesù.

Alla nascita e diffusione del mito della cometa però, contribuisce in maniera fondamentale il grande pittore Giotto, che a Padova aggiunge alla sua natività l'immagine della cometa che indicava il cammino, una via da seguire.

Da allora i bimbi e gli adulti di tutto il mondo salutano con gioia l'immagine della cometa, e stasera, dopo le avvisaglie dei giorni scorsi, potranno persino vederla dal vivo. Non ci resta che seguire lo spettacolo.