Si chiama Aurora, un Hotel di lusso che, nel 2023 permetterà a facoltosi turisti di pernottare nello spazio per una cifra di 9,5 milioni di euro. Un traguardo che vedrà un addestramento di tre mesi per i potenziali turisti, sei per la precisione, e che offrirà la possibilità di gustarsi 16 albe al giorno, partecipare a una serie di esperimenti, provare la gravità zero, coltivare frutta e navigare nel web ad alta velocità.

La possibilità di pernottare in una vera e propria stazione spaziale è stata ipotizzata svariate volte nella cinematografia internazionale con film tipo Atto di Forza, oppure i fantastici quattro.

Anche il campo ludico con il suo Doom, poi divenuto un film magistralmente interpretato da The Rock, lottatore della WWE, trattava di un punto fermo dove turisti e negoziatori potevano ampliare il mercato sia turistico che finanziario nello spazio. In base alla notizia pubblicata da Ansa, tutto questo avverrà grazie a un mezzo grande quanto un Jet privato con una larghezza di 3,5 metri e una lunghezza di 10 metri dal nome Aurora.

Caccia ai Finanziatori

Il progetto che si basa su 12 giorni a 320 km di altezza, è ancora a caccia di finanziatori per poter portare a termine quel qualcosa che da tempo è stato un progetto mediatico di stampo USA. Il tentativo di portare a buon fine questa ricerca si è concretizzato con un video pubblicato dalla CNN per mostrare gli interni di quello che viene considerato come un hotel del futuro.

Soluzioni premiate dalla Nasa

Aurora non è l'unico progetto che promette viaggi spaziali turistici: purtroppo questo Business e questo ramo turistico ha conosciuto anche dei fallimenti come nel caso del Galaxi suite che non ha mai visto la luce. Nel 2016 nella stazione spaziale ISS è stato inviato un primo modulo abitativo privato dando così la possibilità a una ditta di Las Vegas di iniziare la progettazione di ambienti abitabili fuori dalla atmosfera terrestre.

Aurora sembra una novità rivoluzionaria ma non è l'unica: gli studenti del Mit, premiati dalla Nasa per aver realizzato il miglior progetto turistico-spaziale, avrebbero infatti concepito Marina, ovvero una residenza fra le stelle. Potrà ospitare veicoli spaziali come punto di riferimento o punto di attracco permettendo di raggiungere mete più lontane come ad esempio Marte.

Marina supera le aspettative anche dell'attuale stazione spaziale ISS che esaurirà la propria vita nel 2024.

L'offerta si presenta con otto camere affacciate sul nostro pianeta, una palestra dove allenarsi e tenersi in forma, un bar e un ristorante. I contratti miliardari che la Nasa ha ottenuto potranno permettere di abbassare i costi ma per ora, Marina e Aurora non sono ancora operative. L'idea alla base è comunque la stessa: colonizzare lo spazio e i pianeti.

Un giorno potremo vivere su Marte?