L'iniziativa green BG4SDGs - Time to change, il progetto ideato da Banca Generali con lo scopo di approfondire e verificare il raggiungimento di 17 obiettivi contenuti nell'Agenda ONU 2030, ha scelto di farsi supportare nel raggiungimento dei suoi obiettivi di salvaguardia della biodiversità ambientale, dalle fotografie di Stefano Guindani.

Come esempio emblematico è stato preso il gorilla di montagna, specie africana a rischio estinzione, in modo da sensibilizzare l'opinione pubblica su varie tematiche.

BG4SDGs - Time to change

Con il lavoro portato avanti dal fotografo Stefano Guindani, affiancato anche dall'antropologo Alberto Salza, l'attenzione è posta sull'obiettivo numero 15: la gestione sostenibile degli ecosistemi ambientali e della loro biodiversità.

Infatti negli ultimi anni è centrale il tema della tutela del pianeta, anche nei piani ideati dalle istituzioni internazionali.

L'auspicio è quello di utilizzare il materiale fotografico per sensibilizzare il pubblico sui comportamenti green da tenere in favore del pianeta, come spiega il titolo del progetto "Time to change". Il team esecutivo ha scelto come set artistico il Parco Nazionale del Virunga, al confine tra Ruanda e Congo, perchè in questo habitat si trova un animale in via d'estinzione molto interessante, il gorilla di montagna.

"Incontrare un gorilla è un’emozione ancestrale perchè è un viaggio nel nostro passato più remoto, il gorilla condivide con noi il 98% del DNA” ha dichiarato il curatore e fotografo dell'iniziativa.

Il Parco Nazionale del Virunga

Il luogo scelto per l'esecuzione del progetto, oltre che essere l'ambiente di vita di una specie molto vicina all'uomo dal punto di vista evolutivo, è interessante anche per questioni più generali. Innanzitutto rappresenta perfettamente il tema dell'estinzione, non a caso i gorilla di montagna fino al 2018 erano soltanto 1000 esemplari in tutto il mondo.

Inoltre la biodiversità presente nella zona del parco è particolarmente difficile da salvaguardare, soprattutto per questioni di carattere economico e strategico in quanto l'intera riserva si trova dislocata su tre stati: Congo, Ruanda e Uganda. I rispettivi governi stanno avviando operazioni congiunte a favore dell'Ambiente prezioso che condividono, ma risulta ancora scarsa la sensibilizzazione della popolazione locale su questi argomenti.

Infatti non è solo il cambiamento climatico a mettere a rischio la biodiversità, perché contribuiscono negativamente anche l'alterazione dei terreni per scopi agricoli o di allevamento e le frequenti pratiche di bracconaggio.

Il pericolo dell'estinzione

In un recente report messo a punto dall’Intergovernmental Science-Policy Platform on Biodiversity and Ecosystem Services (IPBES), la percentuale di flora e fauna minacciate e a rischio estinzione in tutto il mondo è del 25%. Ciò significa che nei prossimi anni o decenni potrebbero scomparire circa un milione di specie.

Il progetto BG4SDGs – Time to Change si pone, quindi, come fine ultimo quello di rendere consapevoli gli individui su un agire più corretto prima che sia troppo tardi.

Grazie alle fotografie di Stefano Guindani, infatti, vengono messi in luce i comportamenti positivi di rangers, tracciatori e organizzazioni di turismo responsabile che si adoperano per proteggere costantemente il territorio.