Per l'assicurazione Rc auto, per fortuna, in Italia non è più tempo di rincari che, specie negli anni scorsi, avevano oramai raggiunto dei livelli insostenibili. La conferma in merito è arrivata dall'ultimo Bollettino Statistico dell'Ivass, l'Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni, da cui è emerso in particolare un calo dei prezzi Rc auto generalizzato su base territoriale a partire dalle Province più importanti. Nel dettaglio, su base annua le tariffe Rc auto, in media, sono scese nel quarto trimestre del 2014 a Napoli dell'8,7%, a Milano del 7,8%, a Roma del 7,5% e poi Bologna con un -7,4% e Palermo con un -5,8%.
Ma quanto si paga in euro per l'Rc auto? Ebbene, nel quarto trimestre del 2014 il premio medio pagato dagli automobisti è stato di 475 euro a fronte della metà degli assicurati che ha pagato più di 428 euro. Per quel che riguarda invece la natura dei contratti, solo il 10,7% di quelli che sono stati stipulati include pure la clausola relativa al cosiddetto risarcimento in forma specifica proposto comunque solamente da sette compagnie di assicurazioni operanti in Italia nel ramo. Mentre è rara, fa altresì presente l'Ivass nel Rapporto, la presenza nei contratti Rc auto della clausola di ispezione preventiva. Riguardo invece ai massimali assicurati, l'Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni ha rilevato un aumento dell'importo medio a fronte di una correlazione negativa riscontrata tra il livello dei massimali ed i prezzi.
I dati forniti dall'Ivass sull'Rc auto confermano una tendenza di riduzione delle tariffe già rilevata con un'indagine effettuata nelle scorse settimane dall'Ania. In merito, infatti, l'Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici ha reso noto che, al netto delle tasse, i prezzi dell'Rc auto sono scesi del 6% nel 2014 passando anno su anno da una media di 437 ad una media di 411 euro a polizza. Con la conseguenza che, in base sempre alle rilevazioni Ania, negli ultimi due anni le tariffe Rc auto sono scese in media del 10%.