Sono sempre più intensi e meticolosi, i controlli da parte delle forze dell'ordine in merito al contrasto del fenomeno dei veicoli in circolazione senza la prevista assicurazione Rc auto e come cita il vecchio detto: "la legge tarda ad arrivare, ma prima o poi arriva". Dopo la notizia del recente inserimento di una nuova attrezzatura in dotazione alla Polizia, in grado di verificare numerose infrazioni al codice della strada, la vicenda di una donna che per ben 16 anni è riuscita ad eludere i controlli delle forze dell'ordine non pagando l'assicurazione auto e sopratutto, non ricevendo in nessun caso multe, risulta essere un vero e proprio smacco all'intero sistema di controllo italiano e non.
Assicurazione obbligatoria per auto e moto
Le normative inerenti alla prevista assicurazione per auto e moto sono in continua evoluzione, proprio al fine di risolvere sia il problema inerente al caro tariffe, sia del problema inerente ai numerosi veicoli in circolazione privi di RC auto. Di recente infatti è stato abolito l'obbligo di esposizione del tagliando assicurativo che per anni veniva esposto sul parabrezza delle auto, oltre ad eliminare l'obbligo del contratto cartaceo da portare a seguito. La normativa del codice della strada inerente alla contestazione dell'art. 193, ossia la mancata assicurazione, è variata al fine di agevolare il contribuente che a scadenza di polizza, attualmente ha un margine di 15 giorni per ottemperare al pagamento di una nuova polizza assicurativa o eventualmente effettuare il rinnovo, senza dover incorrere ad eventuali multe proprio come accadeva in passato.
Senza Rc auto per ben 16 anni grazie alle targhe
La donna protagonista della vicenda aveva escogitato un trucco per eludere i controlli e non pagare l'assicurazione per ben 16 anni sulla propria auto. La sua autovettura infatti era regolarmente registrata sia alla motorizzazione italiana che a quella francese. Era riuscita ad ottenere una ulteriore targa francese e quando viaggiava tra l'Italia e la Francia, invertiva le targhe.
La donna di Grugliasco, in provincia di Torino, ha per anni invertito le targhe della sua Lancia Y: quando andava in Francia, la sua auto era italiana, mentre quando tornava in Italia, magicamente quest'ultima diventava francese ed evitava così numerosi controlli ed i corrispettivi verbali. Dopo tanti anni però qualcosa è andato storto, la Polizia Municipale di Grugliasco ha iniziato ad insospettirsi ed ha effettuato una serie di verifiche fino a scoprire l'arcano trucco, riuscendo a contestarle una multa da 5.000 euro ed il sequestro del veicolo, mettendo fine una volta e per tutte alla suo trucchetto.