Il nome del giovane talentino della Juventus, Paul Pogba, già autore di due goal in questa prima parte di stagione è ormai su molti taccuini dei grandi club europei, che sono disposti a spendere cifre molto elevate pur di acquistare il centrocampista francese classe 1993.

Nessuno pensava che la Juventus volesse mettere il giocatore sul mercato, invece, settimana scorsa, il suo presidente Andrea Agnelli, ha dichiarato alla stampa le difficoltà di riuscire a trattenere il francesino per altre stagioni se dovesse pervenire un'offertona. Due sono le principali motivazioni che potrebbero portare la juve a privarsene: da un lato le difficoltà legate al rinnovo contrattuale e dall'altro la possibilità di ottenere una forte plusvalenza tramite la sua cessione.

Nelle prossime settimane, il direttore generale Marotta si incontrerà con il procuratore del giocatore, Mino Raiola per discutere l'allungamento del contratto. Attualmente Pogba ha un contratto indicizzato sulla base di un milione di euro a stagione e la Juve sarebbe disposta, secondo la Gazzetta dello Sport, ad arrivare sino a 2,5-3 milioni prolungando il contratto fino al 2018. Tuttavia ci si aspetta che Raiola chieda un adeguamento maggiore per comparare lo stipendio del proprio assistito a quelli degli altri top player presenti in rosa: Vidal e Tevez. 

Per questo motivo sembra più probabile che la squadra di Torino ceda alle sirene di mezza Europa per il suo campioncino. Di offerte ne sono arrivate molte in questi giorni a partire da quella del Chelsea di 30 milioni di euro.

Ma le altre squadre, specialmente le inglesi, non sono state a guardare. Il Tottenham ha già dichiarato il suo interesse mentre il Manchester City si è fatto avanti con un'offerta shock, riportata da Sport Mediaset, di 40 milioni di sterline. L'asta sembra iniziata e resta da capire se, le ricchissime Real Madrid e PSG abbiano intenzione di parteciparvi.

Per la Juventus la cessione di Pogba rappresenterebbe, senza dubbio, la perdita di un giovane di eccellenti aspettative, ma le darebbe soldi freschi da poter subito investire nella prossima stagione per un top player in attacco, da affiancare all'Apache Tevez, viste le prime opache partite disputate da Llorente.