Sono tanti i tifosi bianconeri che se lo stanno ancora chiedendo. Ma cosa è successo alla Juventus? La sconfitta contro la Fiorentina è di quelle amare, difficili da mandare giù. Del resto la Juventus stava vincendo al Franchi per 2-0 e nulla lasciava presagire la clamorosa rimonta dei viola che poi c'è stata. E invece la Juventus, dopo il rigore segnato da Giuseppe Rossi che ha riaperto i giochi, è andata clamorosamente in tilt.

La seconda rete dell'attaccante viola, con un diagonale che ha sorpreso Buffon (non impeccabile nell'occasione) è un campanello d'allarme per Conte, perchè Rossi non è stato contrastato a dovere ed è stato lasciato libero di calciare. Poi la difesa si è fatta trovare posizionata malissimo in occasione della terza rete, quella del sorpasso viola, segnata da Joaquin, mentre sulla quarta rete viola i bianconeri erano ovviamente sbilanciati tutti in attacco alla ricerca del pareggio, lasciando grandi spazi per il contropiede viola poi finalizzato ancora da Giuseppe Rossi, sempre più capocannoniere del torneo.

Una sconfitta, insomma, giunta in maniera clamorosa e che deve fare riflettere sul futuro, anche perchè c'è all'orizzonte una difficile partita sul campo del Real Madrid. E' vero che Buffon non ha vissuto la sua miglior giornata, compiendo qualche errore di troppo, ma è altrettanto vero che non si può mettere in discussione il numero uno bianconero e della nazionale: a tutti può capitare un periodo di "appannamento".

La Juventus per tornare a vincere dovrà ritrovare la grande intensità e la determinazione che l'ha contraddistinta negli ultimi anni. Deve "aggredire" gli avversari in mezzo al campo, con un pressing alto, senza concedergli la possibilità di giocare facilmente come invece ha fatto contro la Fiorentina nella mezzora finale. Anche le grandi cadono, l'importante però è rialzarsi presto, perchè appena tra qualche giorno c'è da affrontare il Real Madrid. E gli spagnoli di Carlo Ancelotti non sono una squadra che perdona.