Il sorteggio certo non ha dato una mano alla Germania. Almeno sulla carta il girone G, quello che vede i tedeschi in compagnia di Portogallo, Ghana e Usa, è quello più complicato. Il Mondiale rischia di perdere fin dalla prima fase qualche protagonista.

Iniziando proprio da Ghana e Usa, due nazionali che sono in grande crescita, come hanno testimoniato gli ultimi risultati. Dal centrocampo in sù gli africani - che a livello giovanile esportano tantissimi talenti - possono far paura. Se non altro per le incursioni di Asamoah e Boateng, che avranno le spalle coperte da Muntari ed Essien.

Il calcio è ormai diventato popolare anche negli Usa, dove però ci sarebbe un po' bisogno di una "svecchiata". Bocanegra sarà il leader della difesa ma non è più giovanissimo, in attacco Donovan e Dempsey non riescono a fare la differenza. In mediana ci sarà il romanista Bradley, giocatore capace di esprimersi su ottimi livelli.

Poi ci sono le due favorite per il passaggio del turno, ovvero Germania e Portogallo. La Germania di Loew gioca un calcio bello e redditizio. I talenti non mancano di certo al tecnico: chi non vorrebbe avere in squadra gente come Kroos, Muller, Ozil e Reus? E poi dovrebbe esserci anche Draxler, classe 1993 ma già un veterano della Bundesliga.

Il Portogallo, seppur con ottime individualità (Pepe e Coentrao in difesa, Meireles e Veloso in mediana) come sempre è atteso al salto di qualità. Ha il giocatore giusto per farlo, ma Cristiano Ronaldo da solo il mondiale non può vincerlo...