Il Barcellona che dominava in Spagna ed in Europa non c'è più. Dopo l'eliminazione dalla Champions League e la difficile rincorsa alla testa del campionato, la squadra di Martino ha perso per 2 a 1 la finale di Coppa del Re contro il Real Madrid di Ancelotti.
Al Mestalla, i blaugrana stentano a prendere in mano la partita e dopo undici minuti subisce un contropiede del Real finalizzato da Di Maria che porta gli uomini di Ancelotti in vantaggio. Orfani di Cristiano Ronaldo le merengues sfiorano più volte il raddoppio ma è il Barcellona che hanno più volte l'occasione del pareggio.
Il primo tempo si conclude con il vantaggio meritato del Real Madrid.
Nella ripresa i blaugrana di Martino tentano più volte il pareggio ma senza successo. Messi e Co. prendono coraggio e al 23esimo del secondo tempo ecco il pareggio di Bartra. La partita diventa molto combattuta e solo una finezza di Bale, pagato circa 100 milioni di euro quest'estate, regala al Real Madrid a cinque minuti dalla fine il vantaggio che consegna nelle mani della formazione del presidente Florentino Perez la colpa del Re.
Al triplice fischio finale è festa Real. I rivali di sempre sono stati domati e, seppur sulla carta, Cristiano Ronaldo e Co., possono sognare il "triplete" riuscito a poche squadre nella storia europea.
Per il Barcellona di Messi (poco ispirato nelle ultime uscite, ndr), si chiude una fase storica dove la squadra blaugrana ha dominato in Spagna, in Europa e nel mondo. Forse l'assenza di un mister come Pep Guardiola si fa sentire o forse è solo appagamento per i numerosi successi di questi ultimi anni.
L'unico dato certo è che ad alzare la Coppa del Re 2014 è il Real Madrid dell'allenatore italiano Carlo Ancelotti.