Il Barcellona è stato eliminato dalla Champions League 2013-2014. La corsa di Messi e compagni si ferma ai quarti di finale, visto che in questa competizione andrà avanti l'Atletico Madrid, che è stato capace nel doppio confronto di eliminare il Barcellona. Dopo l'1-1 dell'andata l'Atletico Madrid in casa ha vinto per 1-0 grazie ad un gol di Koke dopo soli cinque minuti di gioco. Una superiorità però netta quella della squadra di Simeone, che ha anche colpito tre legni.

E il Barcellona? E' sembrato essere soltanto un lontano parente di quello ammirato negli anni passati. Niente più fraseggi stretti, anche perchè l'Atletico Madrid ha pressato dall'inizio alla fine, ma anche niente gioco spumeggiante, niente sovrapposizioni, niente trame di gioco fitte. Davvero pochi i pericoli che sono stati creati dai blaugrana, e non solo per la forza dell'avversario.

Iniesta e Messi (tranne che in una occasione nel primo tempo) sono stati irriconoscibili e sono sembrati avulsi dal gioco. Poco meglio ha fatto Neymar, che ha tentato di rendersi pericoloso e per poco non riusciva a pareggiare con un colpo di testa. La prova positiva dei due esterni difensivi Daniel Alves e Jordi Alba, che hanno cercato in qualche modo di sostenere l'azione offensiva buttando nel mezzo dei cross invitanti, non può certo far sorridere Martino, che non è riuscito a cambiare la marcia della sua squadra neanche inserendo nella mischia prima Sanchez e poi Pedro.

L'eliminazione del Barcellona dalla Champions League sancisce probabilmente la fine ufficiale di un'era pallonara. Gli anni passano per tutti: Xavi e compagni non sono più quei giocatori brillanti che sotto la guida di Guardiola hanno conquistato trofei su trofei. Il Barcellona per smentirci può fare soltanto una cosa: vincere la Liga. Al momento è secondo con un punto di ritardo dall'Atletico Madrid capolista. Una sfida, dunque, quella contro la squadra di Simeone, destinata a ripetersi anche nelle prossime settimane.