Anticipazioni Mondiali Brasile 2014: sono stati resi pubblici tutti i nomi dei convocati del Brasile per gli imminenti Mondiali, come risulta dalla lista ufficiale diramata il giorno 7 maggio 2014.
Premettiamo che Ricardo Kakà paga l'annata molto negativa del Milan e non sarà quindi nella rosa dei calciatori brasiliani che cercheranno di conquistare il loro sesto mondiale di calcio che comincia il giorno 12 giugno, giovedì, con la gara d'esordio che, secondo tradizione, vedrà scendere in campo i padroni di casa impegnati in un severo test contro le "Fiamme" della Croazia.
I convocati sono 23, vediamo di seguito quali:
Portieri - Jefferson (Botafogo), Julio Cesar (Toronto FC), Victor (Atletico Mineiro)Difensori - Dante (Bayern Monaco), David Luiz (Chelsea), Henrique (Napoli), Thiago Silva (Paris Saint-Germain), Dani Alves (Barcellona), Maicon (Roma), Marcelo (Real Madrid), Maxwell (Paris Saint-Germain)
Centrocampisti - Fernandinho (Manchester City), Hernanes (Inter), Luiz Gustavo (Wolfsburg), Oscar (Chelsea), Paulinho (Tottenham), Ramires (Chelsea), Willian (Chelsea)
Attaccanti - Bernard (Shakhtar), Fred (Fluminense), Hulk (Zenit), Jo (Atletico Mineiro) e Neymar (Barcellona).
Abbastanza discutibile ci pare la scelta di lasciare a casa un elemento giovane ma fortissimo come l'ex romanista Marquinhos ora punto di forza del PSG, ma dobbiamo riconoscere che le alternative erano davvero tante e dunque bisogna capire che Felipe Scolari ha avuto molte gatte da pelare per lasciare a casa nomi di un certo prestigio, pensiamo ad esempio a Robinho (ex Real ed ex Milan).
Il Brasile è una vera e propria corazzata, una macchina da calcio senza particolari punti deboli, già rodata durante la Confederations Cup (vinta) che vuole assolutamente mettere le mani sulla Coppa del Mondo anche per dare slancio e gioia a un popolo che non sta affatto vivendo un buon momento, a causa dell'inflazione al galoppo. Guardando la rosa dei convocati emerge un'osservazione paradossale: il reparto più forte di questo Brasile 2014 sembra la difesa. Il calcio è proprio cambiato.
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