Per l'Italia parte la preparazione per il mondiale di calcio 2014 che avrà luogo in Brasile. La pattuglia azzurra, guidata dal sempreverde Cesare Prandelli, parte in ritiro, e lo fa con un gruppo che per il 25% rimarrà a casa e non vedrà mai le bianchissime spiagge del Brasile.
Prandelli ha infatti deciso di aggregare 31 calciatori, dai quali poi verrà scelta la lista finale dei 23 che partiranno alla volta del Brasile per portare in Italia, si spera, la coppa.
Ecco la lista di pre-convocati:
Portieri: Gianluigi Buffon (Juventus), Salvatore Sirigu (Paris Saint Germain), Mattia Perin (Genoa), Antonio Mirante (Parma).
Difensori: Giorgio Chiellini (Juventus), Andrea Barzagli (Juventus), Leonardo Bonucci (Juventus), Gabriel Paletta (Parma), Andrea Ranocchia (Inter), Mattia de Sciglio (Milan), Christian Maggio (Napoli), Matteo Darmian (Torino), Manuel Pasqual (Fiorentina), Ignazio Abate (Milan).
Centrocampisti: Marco Parolo (Parma), Alberto Aquilani (Fiorentina), Romulo (Hellas Verona), Antonio Candreva (Lazio), Marco Verratti (Paris Saint Germain), Thiago Motta (Paris Saint Germain), Andrea Pirlo (Juventus), Daniele De Rossi (Roma), Riccardo Montolivo (Milan), Claudio Marchisio (Juventus).
Attaccanti: Antonio Cassano (Parma), Mario Balotelli (Milan), Giuseppe Rossi (Fiorentina), Mattia Destro (Roma), Alessio Cerci (Torino), Ciro Immobile (Torino), Lorenzo Insigne (Napoli).
La polemica su Chiellini
La notizia che più ha suscitato reazioni in rete, fatta eccezione l'esclusione di Gilardino, è sicuramente l'inclusione di Chiellini. Il difensore juventino, resosi protagonista di un bruttissimo intervento di gomito che gli è costato 3 giornate di squalifica, sarebbe stato da escludere, secondo lo stesso codice etico messo nero su bianco dal Commissario Tecnico della Nazionale Cesare Prandelli.
Polemiche che dall'altro lato però vedono gli utilitaristi, quelli che senza Chiellini di mondiale non se ne potrebbe neanche parlare. Una piccola grana per una nazionale che, comunque andrà in Brasile, ha avuto il grande merito di riavvicinare appassionati di calcio e non all'azzurro.