Tempo di outsider nella corsa alla panchina della Nazionale italiana, rimasta orfana, dopo i disastri del Mondiale brasiliano, di Cesare Prandelli. Il cerchio dei candidati sembrava ristretto al trio Allegri - Mancini - Spalletti, ma l'alto profilo economico dei tre allenatori starebbe spingendo, in queste ore, la Federazione italiana a guardare altrove. E pare che i dirigenti del calcio italiano stiano guardando con sempre maggiore attenzione a quel che accade in Giappone.

No, nessun tecnico dagli occhi a mandorla per l'Italia, ma un allenatore che si è appena dimesso da commissario tecnico della nazionale giapponese. Alberto Zaccheroni, infatti, dopo l'eliminazione deludente dal Mondiale ha rassegnato le sue dimissioni. L'avventura di "Zac" alla guida del Giappone non è stata per niente negativa: l'ex tecnico di Milan e Inter è riuscito a vincere una Coppa d'Asia ed a qualificarsi agevolmente al campionato del mondo.

Tuttavia, l'ultimo posto ottenuto nel girone C, tutt'altro che irresistibile con Grecia, Costa d'Avorio e Colombia, ha spinto l'allenatore italiano ad abbandonare dopo 4 anni la panchina. Il futuro di Zac, però, potrebbe passare dal blu delle maglie giapponesi, all'azzurro di quelle italiane. Il tecnico romagnolo, infatti, pretenderebbe un ingaggio non oneroso e potrebbe mettere a disposizione dell'Italia un'esperienza maturata nel corso di più di 30 anni di carriera.

Ma attenzione alla sorpresa Francesco Guidolin. Anche qui, come nel caso di Zaccheroni, siamo al cospetto di un allenatore d'esperienza, abituato a percepire ingaggi contenuti. Ma l'ex allenatore dell'Udinese ha una qualità che, pare, piaccia molto ai vertici della Figc. Nel corso della sua carriera, Guidolin ha dimostrato di essere molto bravo a lavorare coi giovani, e la Nazionale del futuro dovrà ripartire soprattutto da loro e dal rilancio (soprattutto psicologico) di Balotelli.

Inoltre, l'allenatore di Castelfranco Veneto, ha lasciato la panchina friulana perché, a 58 anni, non riesce più a reggere lo stress costante dell'essere allenatore di club. Quale opportunità migliore, allora, di quella di diventare selezionatore di una Nazionale, che gli permetterebbe di prendersi i tempi necessari e lunghe pause dallo stress del campo? In ultimo, pare che Fabio Cannavaro si sia proposto per sedersi sulla panchina azzurra. Al momento, non ci sarebbero i presupposti, ma le sorprese sono dietro l'angolo.