La Sampdoria da oggi ha un nuovo presidente. Si chiama Massimo Ferrero, di professione fa il produttore cinematografico, e la notizia è di quelle che lasciano tutti a bocca aperta. Nessuno infatti, nemmeno tra i tifosi più accaniti della squadra blucerchiata, sapeva che il club fosse in vendita. E invece ecco arrivare la conferma ormai a cose fatte.

L'unico sentore poteva arrivare dal fatto che, da quando è morto Riccardo Garrone, suo figlio aveva ereditato la società, ma non lo aveva fatto con lo stesso spirito. Edoardo infatti non era così tifoso come lo era il padre, tant'è che anche oggi, durante la conferenza stampa di annuncio del passaggio di proprietà, ha ammesso che la sua priorità non era vincere con la Samp, ma rimettere i conti in ordine per poterla vendere.

E così è stato.

Erano ben 7 le pretendenti per la poltrona di presidente blucerchiato, e alla fine è stata l'ottava offerta quella che è andata a buon fine. Da domani comincerà l'era Ferrero, e gli obiettivi dell'imprenditore sono abbastanza chiari: trattenere Mihajlovic e cercare di prendere grandi calciatori, uno su tutti: Antonio Cassano. Lo step successivo sarà realizzare uno stadio di proprietà che possa essere "la nostra arena".

"Voglio portare calcio-spettacolo" ha annunciato l'imprenditore nato a Roma, ma probabilmente la prima cosa che i tifosi vorrebbero sarebbe riuscire a vincere entrambi i derby contro il Genoa. Il modello inseguito è quello del Napoli del suo collega De Laurentiis. Un ritorno alla Samp di un tempo, quella che andava a giocare in Europa, lo sognano in molti. Vedremo se Ferrero manterrà la promessa.