La Juventus pensa agli esterni, quello che è, a tutti gli effetti, il 'pallino' tattico di Antonio Conte. Per quanto riguarda la zona difensiva, Beppe Marotta sembra essere, ormai, arrivato in dirittura d'arrivo con Patrice Evra: la società bianconera ha già in mano un accordo con il nazionale francese e per concludere l'affare manca soltanto il benestare del futuro allenatore del Manchester United, Van Gaal.


Teniamo presente che i 'Red Devils' hanno appena portato a termine un'operazione importante proprio nel ruolo occupato sino allo scorso anno da Evra, ovvero l'acquisto dal Southampton del diciottenne Luke Shaw (per ben 33 milioni di euro). 
A questo punto sembra scontata la partenza del terzino francese che potrebbe arrivare alla Juventus per una cifra intorno ai tre milioni di euro (la richiesta dello United era di cinque milioni): per quanto riguarda l'ingaggio, si parla di un contratto biennale da 3,5 milioni di euro. Troppi per un giocatore di 33 anni?



Capitolo Iturbe.

La Juventus potrebbe improvvisamente ritrovarsi da sola nella corsa verso l'esterno d'attacco del Verona. Il Milan sembra aver cambiato i propri obiettivi, puntando decisamente verso Alessio Cerci, mentre bisogna verificare quale sia l'effettivo interesse della Roma. Unico neo per la conclusione dell'affare resta il prezzo di venticinque milioni, giudicato ancora troppo alto per un giocatore che, seppur abbia fatto vedere ottime cose nell'ultimo campionato, sembra essere stato un pò troppo sopravvalutato in fase di quotazione.



Inoltre, non dimentichiamo la linea guida condotta negli ultimi anni da Beppe Marotta, in ottica Calciomercato: la Juventus non ha mai speso così tanto per un giocatore e l'acquisto di Iturbe a più di venti milioni di euro sarebbe da considerarsi un fatto eccezionale ed alquanto inusuale.

Se consideriamo, infatti, che l'anno scorso l'acquisto più 'costoso' della società bianconera è stato Ogbonna con tredici milioni di euro e che per Carlitos Tevez ne sono stati spesi solo nove, capiamo bene come l'ostacolo più importante resti il prezzo di chiusura dell'operazione. Chi avrà ragione, il bilancio o il bisogno di rinforzi?