Un fulmine a ciel sereno ha colpito la Juventus e tutti i suoi tifosi, Antonio Conte lascia la panchina dei bianconeri ad un anno dalla scadenza naturale del contratto.
Il mister salentino ha ringraziato i tifosi per l'amore profuso nei suoi confronti, tutti i calciatori, lo staff tecnico e tutto lo staff della Juventus, dirigenza e presidente, nessuno escluso per i grandissimi traguardi raggiunti in questi tre anni; tono della voce basso e nessun sorriso, è un Conte dimesso quello che lascia la Juve, molto deluso probabilmente dall'atteggiamento della società.
La società dal suo canto ha appreso la notizia, si è detta dispiaciuta, ma non ha mai provato a far ricredere e ritornare sui suoi passi l'allenatore juventino, segno tangibile che da maggio le frizioni createsi non erano mai state superate dalle due parti.
Conte voleva un mercato importante per provare a dare l'assalto alla Champions, ma la società non ha mai dato segnali positivi in tal senso, anche se aveva assicurato al mister di trattenere i migliori, tra tutti Vidal e Pogba; ecco il cileno invece che dovrebbe trasferirsi al Manchester United per ben 50 milioni di euro.
Il tecnico aveva chiesto anche Sanchez, ma dopo un lunghissimo ed estenuante tira e molla, il cileno si è trasferito all'Arsenal di Wenger per 40 milioni di euro, lasciando Conte con l'amaro in bocca, la prossima perdita di Vidal è stata la mazzata finale.
Ad oggi la Juve ha solo venduto, via Vucinic, Immobile, Peluso, non convocato Quagliarella, ormai ad un passo dal Torino, via Immobile, anche se per metà, mentre nella casella arrivi non si segnala nessun nome, tante trattative aperte, ma nessuna chiusa.
Di questo passo la dirigenza juventina consegnerà al futuro tecnico, assurdo essere arrivati ormai al 16 luglio senza un tecnico che programmi la nuova impegnatissima stagione, per una società come la Juventus, un segnale molto, molto preoccupante per tutti i tifosi, la traduzione che dice che sarà un mercato povero, che riducono di molto i futuri obiettivi.
I tifosi intanto sono in grande fermento, sono furenti con la società, delusi e pronti a manifestare contro la società, certo Conte era colui che aveva la maglia della Juve tatuata sulla pelle, grande feeling con i tifosi, sarà durissima rimpiazzarlo.
Chi sarà il nuovo tecnico?
Si fanno i nomi di Mancini ed Allegri, noi crediamo più nel primo, vecchio pallino di Marotta, mai in perfetta sintonia con Antonio Conte, che comunque pretende un mercato importante e che comunque avrà bisogno di tempo per inculcare il suo metodo di lavoro ed i suoi schemi di gioco, staremo a vedere, ma intanto salutiamo il tecnico tre volte campione d'Italia con un arrivederci, magari in nazionale che avrebbe bisogno di un uomo forte e deciso come Antonio Conte.