La Roma è sicuramente una delle società italiane più attive in questo inizio di Calciomercato estivo. Il nuovo corso che sta nascendo sta prendendo via via sempre più forma grazie al grande lavoro svolto da Walter Sabatini. A Fiumicino, ieri infatti sono sbarcati il gioiello classe '94 Salih Ucan e il terzino Ashley Cole: il primo è stato pagato 10 milioni ed è considerato uno dei classe novantaquattro più forti del panorama mondiale, cercato già da diverse squadre; il secondo è l'ormai noto terzino sinistro 34enne che da oltre 15 anni si è affermato nel calcio mondiale.

Questi due acquisti sono lo specchio della nuova gestione della Roma, dove si mescolano giovani e vecchi in un mix vincente. Sulla fascia sinistra gli acquisti non sono terminati qui: la scorsa stagione è stato il tallone d'achille della squadra e la società è intervenuta con un'altro acquisto a parametro zero: Urby Emanuelson dal Milan che si giocherà il posto, alternandosi con il già citato A.Cole.

Ma il mercato non è finito qui: la Roma sta sistemando anche il proprio attacco e proprio stamani il camerunense Eto'o, reduce da un mondiale mediocre col suo modesto Camerun e da una stagione non esaltante con il Chelsea di Mourinho, ha aperto ad un accordo. Il valore del giocatore, nonostante le 36 primavere, non si discute e sarebbe un ottimo ricambio per il titolare Mattia Destro.

Proprio stamani è giunto in Italia per parlare con la dirigenza capitolina che vorrebbe offrirgli un annuale a 2,5 milioni mentre il giocatore vorrebbe un biennale. Le premesse comunque, ci sono tutte: al 75% l'affare andrà in porto.

E con la conferma in difesa di Benatia che parrebbe intenzionato a tornare prima dalla vacanze per discutere del suo futuro e con altri 1-2 innesti la Roma potrà essere una seria candidata allo scudetto, ma soprattutto una squadra con basi importanti anche per la Champions League.

I tifosi giallorossi possono stare quindi sereni: la squadra che sta nascendo si è rinforzata e sarà una delle protagoniste in Italia, senza ombra di dubbio, ma anche in Europa e chissà che il 2014/15 non sia l'anno buono...